Semaforo verde dall’Ufficio speciale ricostruzione al progetto per il nuovo accesso agli impianti – incluso un garage per i mezzi battipista – per il rilancio della stazione sciistica del monte Prata, a Castelsantangelo. Un’opera da due milioni, per restituire agli amanti dello sport e della montagna uno dei punti di riferimento dei Sibillini dopo i danni prodotti dal sisma.
"Si tratta di un passo importante per la stazione, perché ci consente di porre rimedio a una situazione pericolosa, che prevedeva l’attraversamento della pista da parte dei fruitori, e al tempo stesso di migliorare il servizio in maniera decisa – aggiunge il sindaco Alfredo Riccioni –. Stiamo operando le revisioni del caso, se il meteo ci assisterà tra qualche mese torneremo operativi con la seggiovia, il tappeto e il campetto". L’intervento appena approvato consiste nella demolizione e ricostruzione dell’edificio esistente, e nella realizzazione di un passaggio pedonale interrato che ospiterà sia i nuovi garage che una serie di attività a servizio degli impianti. "La nuova struttura sarà completamente interrata, garantendo un impatto visivo minimo, con spazio interno caratterizzato da un passaggio pedonale centrale con i garage da una parte e, dall’altra, ad esempio, servizi come info-point, biglietteria, depositi e una sede per il Corpo forestale carabinieri e soccorso piste" spiega la struttura commissariale. In pratica, neve permettendo, a dicembre saranno operativi una seggiovia e il tappeto. Gli impianti saranno gestiti dalla società Finori. L’altra seggiovia, invece, finanziata con quasi 5 milioni, dovrebbe essere pronta entro il 2025.
A inizio settimana inoltre il commissario straordinario Guido Castelli ha annunciato l’aumento di fondi per alcune opere pubbliche della provincia. A Ussita 6,4 milioni in più per il cimitero di Castelmurato (per un investimento totale di 13,3 milioni); a San Ginesio aumenta il finanziamento per il plesso scolastico che comprende le scuole Ciarlantini, Allevi e Gentili, con 3,5 milioni in più (totale 16,2 milioni). A Visso 822mila euro in più per la caserma dei carabinieri e 930mila in più pet il rifugio Cupi. Per l’Università di Camerino ulteriori 2 milioni per il collegio Fazzini. A Valfornace 188mila euro in aumento per l’ex municipio di Fiordimonte. Sempre a Castelsantangelo cresce il finanziamento per il "Museo Centro Visite Il Cervo": l’aumento approvato è di 624mila euro, per un importo complessivo di 2 milioni. "Il rilancio di questi luoghi passa anche attraverso la salvaguardia e la valorizzazione della montagna", conclude Castelli.