L’Avis in cerca di donatori: "Vogliamo fare di più"

Il presidente e i numeri del 2024: in linea con gli anni precedenti, ma non basta

L’Avis in cerca di donatori: "Vogliamo fare di più"

Il presidente e i numeri del 2024: in linea con gli anni precedenti, ma non basta

Il ritorno dalle ferie, soprattutto il mese di settembre, in generale è periodo di riflessioni. È così anche per l’Avis Comunale Macerata. Che lancia un appello ai futuri donatori dopo che la segreteria dell’associazione ha analizzato e fornito i dati relativi a donatori e donazioni nel corso dei primi otto mesi di questo 2024.

Numeri buoni, sì ma non buonissimi. E non soddisfacenti per l’associazione volontari italiani del sangue del capoluogo.

Gaetano Ripani (nella foto), presidente della sezione, riconfermato lo scorso giugno per un altro quadriennio, fa il quadro del momento che l’Avis sta attraversando.

"Abbiamo chiuso il 2023 con un piccolo incremento rispetto all’anno prima – sottolineaRipani – e in questi mesi del 2024 siamo in linea con i numeri precedenti. Diciamo che manteniamo i nostri standard, ma in relatà confesso che vorremmo che si facesse di più".

Se scendiamo più nel dettaglio dei numeri legati all’associazione dei donatori di sangue emerge che "al momento i donatori sono circa 1800, però abbiamo avuto 1681 donazioni (sangue e plasma; ndr) da 1011 donatori – spiega ancora il presidente –. In pratica ci sono state persone che hanno effettuato più donazioni ma molte altre che non ne hanno fatte per motivi diversi, di salute o per impedimenti di altra natura. Stiamo contattando questo 20% perché basterebbe che ne facessero una o anche due all’anno e i nostri numeri sarebbero strepitosi".

Cifre che vanno rapportate ad un città di poco più di 40mila abitanti. "Beh bisogna considerare che la metà dei cittadini è costituita da anziani o ragazzini che non possono donare, comunque ipotizzando 20mila abitanti emerge chiaramente che c’è ampio margine per fare un appello ai maceratesi. Venite, fatevi avanti e donate il sangue per aiutare il prossimo".

Quale può essere l’obiettivo da raggiungere?

"Il mio sogno è arrivare a quota a 2mila donatori e avere 4mila donazioni. E mi piacerebbe anche arrivarci entro la fine del mandato". Dunque non resta che farsi avanti.