GAIA GENNARETTI
Cronaca

L’asilo di via Talpa andrà al Gentili

L’annuncio della sindaca in Consiglio: "Sarà delocalizzato nel nuovo plesso. La struttura originaria non verrà demolita"

L’asilo di via Talpa andrà al Gentili

La sindaca Rosa Piermattei

L’asilo di via Talpa sarà delocalizzato in rione Di Contro e la struttura originaria, realizzata da Luigi Cristini, non sarà demolita. Questa è una delle novità emerse dal Consiglio comunale di lunedì sera. A parlare del futuro dell’edificio, originario del 1964, poi ampliato nel 1982, è stata la sindaca, Rosa Piermattei, in risposta alla domanda dei consiglieri Tarcisio Antognozzi e Tiziana Gazzellini. L’assise si è aperta con le consuete comunicazioni del primo cittadino in relazione alla ricostruzione post sisma per la quale sono state presentate mille pratiche.

Il finanziamento delle pratiche private, di quelle che fanno riferimento agli edifici pubblici e ai luoghi di culto e i contributi concessi per la delocalizzazione delle attività produttive, ha superato i 430 milioni di euro. Piermattei ha poi fatto sapere che grazie alle risorse del commissario straordinario per la ricostruzione a seguito delle alluvioni in Emilia-Romagna e Marche, saranno effettuati i lavori per il ripristino dello smottamento sulla strada dell’anello di Pitino. L’importo ammonta a 230mila euro: "I lavori interesseranno un trattoti circa 40 metri e consisteranno nella realizzazione di almeno tre file sovrapposte di gabbionate a sostegno del corpo stradale con regimazione delle acque meteoriche". Nel corso della discussione relativa al piano delle opere pubbliche, i consiglieri Antognozzi e Gazzellini hanno chiesto chiarimenti sul futuro dell’asilo di via Talpa e sulla struttura originaria per la quale l’architetto Luca Maria Cristini si è strenuamente battuto. L’intenzione iniziale era infatti quella di demolirla e ricostruirla ma Cristini ha mosso mari e monti, scrivendo diverse lettere al commissario straordinario per la ricostruzione post sisma per evitare questo epilogo per quell’edificio.

"L’asilo nido – ha sottolineato la sindaca – sarà delocalizzato nel plesso Gentili in quanto è la soluzione più vantaggiosa in termini di rapporto costi-benefici. La struttura commissariale ogni 15 giorni viene a controllare l’avanzamento della progettazione e dei rilievi, in attuazione dell’accordo quadro che prevede lo stanziamento di 3 milioni e 800mila euro. La struttura sarà in acciaio, in classe energetica a consumo zero, a un piano fuori terra. La struttura attuale del Gentili sarà demolita poiché non risponde ai requisiti minimi per le strutture scolastiche anche a causa dell’inefficienza degli impianti, e dell’involucro esterno inadeguato dal punto di vista termico e acustico. La struttura di via Talpa - ha poi aggiunto - è un bellissimo edificio quindi non verrà dismesso. Visto che una parte dell’inagibilità permane, dovremo valutare come utilizzarlo al meglio".