Il maceratese Javier (Javier Stacchiotti) di nuovo a Roma con una personale dal titolo “Armonia delle sfere“. Il taglio del nastro è previsto sabato, alle 18 nella sede della Galleria Lavatoio Contumaciale, nell’ambito dell’ottava edizione della “Raw, Rome art week“, manifestazione culturale per l’arte contemporanea di Roma. Venti le opere esposte, realizzate dal 2020 a oggi. L’appuntamento espositivo, presentato da Francesco Ruggiero, è curato da Marco Bussagli e Grazia Menna. L’inaugurazione si aprirà con la performance di Louis Siciliano e Giovanni Imparato che eseguiranno musiche composte espressamente in frequenza armonica con le opere esposte.
"Le opere sono tutte dei “senza titolo“ – spiega Bussagli – perché sono momenti diversi di una storia lunghissima che non si è ancora conclusa e neppure completata. Appese alle pareti bianche del Lavatoio Contumaciale di Grazia Menna, sono altrettante finestre aperte su un universo pittorico che, continuamente, ti conduce dentro e fuori di te, in un viaggio fra sogno e realtà di cui l’artista ha saputo segnare così sapientemente la soglia. Javier, però, si diverte anche a giocare su un’altra ambiguità che è un altro segreto del fascino della sua pittura e che affonda le radici in quanto, già da tempo, era stato indicato da quella mitica figura che fu Ermete Trismegisto: ciò che è in alto è uguale a ciò che è in basso. L’infinitamente grande è identico all’infinitamente piccolo. Allora, basta cambiare il punto di vista e le armonie delle sfere subito diventano armonie delle cellule".
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dalle 16 alle 20, fino al 5 novembre.