"Entro l’anno Macerata avrà largo Li Madou". In via Don Minzoni i lavori sono ripresi con il subappalto alla ditta di San Severino che ha pavimentato piazza Vittorio Veneto, la Edilbiangi, dopo essere stati interrotti, spiega l’assessore all’urbanistica Silvano Iommi, "per momentanea mancanza di disponibilità di mano d’opera della ditta che aveva vinto l’appalto". Iommi entra nel dettaglio sui lavori eseguiti e su quelli che si faranno, e annuncia che il centro del largo sarà occupato da una statua in bronzo raffigurante Li Madou e il suo allievo: "Un gruppo bronzeo raffigurante Li Madou, ossia padre Matteo Ricci, e il suo allievo Su Guangqi sta arrivando in questi giorni in Italia dalla Cina. È già in porto in Italia, stiamo aspettando il passaggio alla dogana. La Cina ce lo ha donato". L’assessore aggiunge che "sulle tempistiche di ultimazione è difficile esprimersi, ma entro l’anno dovrebbe essere tutto pronto. La raffigurazione bronzea sorgerà sullo spazio dove prima stava il busto di Mazzini, sopra una grande lastra a terra, sotto ai due grandi pini". Rispetto al lavoro degli operai sulla piazza, Iommi racconta: "Sono state ultimate le operazioni per le reti di distribuzione suborizzontali, che servono al drenaggio e alla raccolta delle acque. Ora si stanno perimetrando le aiuole intorno alle alberature conservate".
Sono state tolte le piante secche e, dice Iommi, "quelle improprie, come le palme. Il verde sarà tendenzialmente conservato, sistemandolo e potandolo". "Saranno installate nuove panchine e pali per l’illuminazione, oltre ad un serbatoio con una pompa per il riciclo delle acque piovane. Queste acque saranno usate per una regolare irrigazione delle aiuole. C’è poi l’idea di montare una vaschetta che abbia, come ad inizio ‘900, una fontanella di acqua potabile, con un rubinetto. I lavori sono ripresi con molto ritardo per una problematica legata alla mano d’opera, e i tempi si stavano eccessivamente allungando – sottolinea Iommi –, ma ora con questo subappalto si sta procedendo spediti. Entro l’anno il largo sarà sicuramente pronto".
Lorenzo Fava