LORENZO MONACHESI
Cronaca

L’affondo di Micucci Cecchi: "Gli assessori Cassetta e Iommi non ci rappresentano più"

Il coordinatore di Pensiero e Azione: appuntamento con Parcaroli, ho atteso e me ne sono andato "Finora neanche una telefonata o una richiesta di confronto dalle forze di maggioranza".

L’affondo di Micucci Cecchi: "Gli assessori Cassetta e Iommi non ci rappresentano più"

Il coordinatore di Pensiero e Azione: appuntamento con Parcaroli, ho atteso e me ne sono andato "Finora neanche una telefonata o una richiesta di confronto dalle forze di maggioranza".

"Finora non ho ricevuto telefonate o richieste di incontro dalle forze che appoggiano la giunta Parcaroli, tuttavia ritengo che la prossima settimana possa esserci una riunione in maggioranza e in quella sede spiegheremo cosa c’è dietro il cambio del nome della lista Sandro Parcaroli in Pensiero e Azione". Lo rivela Gianluca Micucci Cecchi, coordinatore di questa lista che fino a pochi giorni fa aveva il nome del sindaco, e in quella sede illustrerà il malessere per la poca considerazione ricevuta dalla civica. Nel frattempo ha risposto a qualche chiamata arrivata dall’opposizione. "Si è trattato – spiega – di un interessamento dettato più che altro dalla curiosità".

Nel consiglio comunale di lunedì c’è stato l’annuncio che i consiglieri comunali Alessandro Bini e Cristina Cingolani hanno lasciato la lista con il nome del sindaco per trasferirsi al gruppo Pensiero e Azione, una decisione che Micucci Cecchi voleva portare prima a conoscenza dello stesso Parcaroli. "Venerdì scorso avevo un appuntamento con lui, ho aspettato ma poi ho detto in segreteria di dover andare via per impegni di lavoro. Non sono mai stato ricontattato". Non è che questo malessere sia spuntato all’improvviso. "Alle elezioni del 2020 – ricorda Micucci Cecchi – abbiamo raccolto quasi il 10% e la nostra protesta non nasce per il singolo episodio, ma per un atteggiamento generale consolidatosi nel tempo. E allora non deve sorprendere che possa esserci una reazione se non siamo tenuti nella giusta considerazione e non possiamo quindi fare la nostra parte". Tuttavia questa lista ha in Silvano Iommi e in Katiuscia Cassetta i rappresentanti nella giunta. "A un certo momento – risponde Micucci Cecchi – ci siamo contati e loro due in tempi recenti hanno scelto di non proseguire l’esperienza nell’associazione Pensiero e Azione, ma di percorrere legittimamente un’altra strada. A noi interessa ridare visibilità al nostro gruppo per rispetto dell’elettorato e al momento non abbiamo nessun riferimento negli assessorati. Non c’è alcuna animosità, Castiglioni (capogruppo Fratelli d’Italia) ha colto bene il senso quando ha detto che era da attendersi questo passo, essendo Parcaroli parte integrante della Lega. Riteniamo che nel tempo ci sia stato uno sbilanciamento a favore dei partiti".

Il coordinatore scende nei particolari. "La scarsa considerazione nel tempo si è tradotta in tante situazioni. Per esempio non sono stati attribuiti incarichi ai civici in enti e associazioni che fanno riferimento al Comune". La consapevolezza della scarsa considerazione non è emersa all’improvviso ma è stata certificata dalle recenti elezioni provinciali. "Il centrodestra si è presentato con una sua formazione senza avere la cura di chiederci le nostre intenzioni". La scelta della lista ha un peso forte nella maggioranza che nel frattempo ha perso pezzi. "Siamo consapevoli che tale presa di posizione possa modificare certi equilibri, mi auguro di poterne parlare con tutti". E così l’incontro in maggioranza sarà importante. "Siamo sempre aperti al dialogo, ma – conclude Micucci Cecchi – non al monologo".