PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Ladro in casa, 18enne lo affronta: torna libero

Un ragazzo si era intrufolato nell’appartamento di una giovane turista: in tribunale ha detto di aver restituito tutto. Per lui divieto di dimora

Il ladro è stato fermato, poi il giudice l'ha rimesso in libertà

Il ladro è stato fermato, poi il giudice l'ha rimesso in libertà

Stava per uscire con le amiche quando ha sentito rumori sospetti, e così una 18enne si è trovata di fronte a un ladruncolo entrato in casa sua. Senza perdersi d’animo, la ragazza ha attirato l’attenzione del padre, dei vicini e delle amiche, e il ladro è stato bloccato, convinto a restituire quanto aveva preso e poi affidato ai carabinieri, che lo hanno messo agli arresti domiciliari.

La scheda: Come evitare i furti durante le vacanze

Nei guai è finito un giovane di 22 anni residente a Porto Potenza. Proprio nel suo paese il ragazzo, sabato poco dopo le 23, si era introdotto in un appartamento. All’interno c’era la 18enne, una turista lombarda. Mentre si preparava per uscire e incontrare le amiche, la giovane ha sentito dei rumori strani ed è andata a controllare, scoprendo che qualcuno aveva forzato la finestra, era entrato e stava rovistando tra le sue cose. Vistosi scoperto, il ladro prima ha provato a inventare qualche scusa, poi è scappato via inforcando nel giardino la bici del padre della ragazza. Ma lei non si è fatta prendere dal panico, ed è riuscita a chiamare il padre, allertando pure i vicini e le amiche che la aspettavano.

Mentre qualcuno telefonava al 112, il giovane è stato bloccato. All’inizio, il 22enne ha provato a negare di aver preso qualcosa dall’appartamento, ma poi il padre della ragazza lo ha convinto a restituire quanto aveva rubato: il portafoglio di lei, sottratto dalla borsa che era in cucina e nascosto negli slip. Intanto erano arrivati polizia locale e carabinieri della stazione di Porto Potenza e dell’aliquota radiomobile di Civitanova, e Ramaj è stato portato in caserma. I militari hanno scoperto che aveva con sé anche un set di cacciaviti e 5 grammi di hashish.

Così il ragazzo è stato messo agli arresti domiciliari per furto, denunciato per aver portato in giro senza motivo arnesi da scasso e segnalato alla prefettura come assuntore di stupefacenti. In tribunale a Macerata per lui si è tenuta l’udienza di convalida. Difeso dall’avvocato Roberta Ippoliti, il 22enne ha risposto alle domande del pm Stefano Lanari e non ha negato di aver commesso il furto, assicurando però di aver subito restituito tutto quando era stato scoperto. Alla fine il giudice Daniela Bellesi ha disposto per lui la misura cautelare del divieto di dimora a Civitanova, e rinviato la direttissima al 13 settembre. Il 22enne ha anche ricevuto un foglio di via obbligatorio dal Comune di Civitanova per due anni, poiché nei giorni scorsi si sarebbe reso responsabile di un fatto analogo per il quale era stato già denunciato dai carabinieri del Nucleo operativo di Civitanova.