FRANCESCO ROSSETTI
Cronaca

L’addio di Spagna alla Civitanovese: "Me ne vado con un nodo alla gola"

L’attaccante saluta i tifosi: ne ho sentite tante, ma qui ho vissuto l’emozione calcistica più bella della mia vita

L’addio di Spagna alla Civitanovese: "Me ne vado con un nodo alla gola"

Stefano Spagna è vicino alla Recanatese

Un difensore e un attaccante. Questi i due ruoli certi su cui la dirigenza della Civitanovese è al lavoro in seguito alle partenze di Spagna, Abbenante e Pierfederici. Non trapelano nomi dalle parti del Polisportivo, tuttavia viene escluso l’ingaggio di un centrocampista. D’altronde sono in tanti a contendersi una maglia da titolare in quel reparto e anzi qualcuno potrebbe lasciare.

A trovare poco spazio, finora, sono stati Federico Ruggeri e Duccio Toccafondi. Del primo, che sembra ricevere il gradimento di altre società, il club rivierasco non avrebbe grandi intenzioni di privarsi, perché si tratta di un giocatore in grado di svolgere sia il ruolo di centrocampista che quello di centrale difensivo. Per lui soltanto un match disputato dal primo minuto, a L’Aquila, e qualche apparizione in alcuni finali di gara. Toccafondi, classe 2003, impiegato dal primo minuto lo è stato in due occasioni, segnatamente contro L’Aquila e Isernia. Sui possibili arrivi si è vociferato di Alessandro Mancini e Francesco Casella de L’Aquila, il club abruzzese è infatti intenzionato a prelevare Scognamiglio del Roma City e così potrebbe esserci qualche possibilità per la Civitanovese. Tra le due opzioni resta più valida quella che porta a Mancini, classe 2005 ex Fano che all’ombra del Gran Sasso ha avuti spazi esigui.

D’altronde, in casa rossoblù è evidente che ci sia bisogno di un difensore, dove sono già stati subiti 20 gol, peggior dato del campionato dopo quello registrato dall’Avezzano (21 gol). Rescisso il contratto di Abbenante, restano disponibili soltanto Diop e Passalacqua. Ieri l’ex bomber Spagna (prossimo alla Recanatese) ha salutato i tifosi con una dedica: "Ho imparato – ha scritto su Instagram – a non parlare a caldo, a contare fino a 100 prima di esprimere quello che sento. Ne ho sentite di ogni in queste ultime settimane, ma ho preferito non parlare per il bene mio e di questa bellissima piazza… Vorrei solo ringraziarvi tutti dicendovi che vi lascio con un nodo in gola, perché qui ho vissuto l’emozione calcistica più bella della mia vita e sono contento di aver contribuito a farvi tornare dove meritate di stare".

"Grazie a chi mi ha scritto, a chi lo farà e anche a chi mi ha criticato – ha proseguito –. Tutti ad ogni modo mi date la forza per guardare in avanti con positività. Le chiacchiere stanno a zero, invece quello che abbiamo fatto rimarrà per sempre. Grazie Citanò, per sempre uno di voi". Domenica la Civitanovese, ultima in graduatoria, ospiterà il Sora. La partita si terrà alle 15 al Polisportivo. I laziali sono reduci dalla sconfitta interna (0-2) contro la Sambenedettese.