REDAZIONE MACERATA

La Yuasa a Porto San Giorgio: "Siamo la squadra del territorio"

Grottazzolina si è radunata in vista del debutto nella massima serie: "Vogliamo un palas pieno".

Il primo agosto si è radunata la Yuasa Battery in vista della prossima SuperLega, quella che è stata definita da tutte le autorità presenti al raduno la ‘Squadra del territorio’. A partire dall’emozione del sindaco di Grottazzolina, padrone di casa, Alberto Antognozzi, passando per le parole del presidente della Provincia e sindaco di Montegiorgio Michele Ortenzi: "Lo scorso anno l’amico Alberto compì un’autentica impresa nel portare la capienza del PalaGrotta a mille posti nell’arco di qualche mese, eppure questo sforzo è stato subito ripagato dal club che, oltre a cogliere una leggendaria promozione, questo palasport lo ha anche riempito di tifo e passione, risultati poi determinanti. Ora l’auspicio è che anche il palasport di Porto San Giorgio possa riempirsi, significherebbe davvero aver allargato ulteriormente i confini e di questo potrebbe giovare un intero territorio". Da qui è partito anche Valerio Vesprini, sindaco di Porto San Giorgio, comune che ospiterà le gare interne della Yuasa Battery in massima serie: "Questo risultato sportivo incredibile porta con sé aspettative elevate, ma anche grande riconoscenza. Ricordo ancora quando per la prima volta ci vedemmo al Nomad l’estate scorsa, invitati dal club insieme ad altri sindaci con l’obiettivo di diventare squadra espressione del territorio. Il lavoro fatto è oggettivo, lo testimoniano le presenze registrate qui a Grottazzolina. Capisco il dispiacere di non poter proseguire il vostro percorso sportivo qui, ma saremo ben felici di ospitarvi a Porto San Giorgio". A prescindere dall’esito del bando di assegnazione della gestione del palasport, tuttora in corso, il club ha indicato il PalaSavelli come sede delle gare interne proprio perché è ferma la volontà dell’amministrazione sangiorgese di non farsi sfuggire la possibilità di ospitare la SuperLega nell’unico impianto idoneo della provincia.

Roberto Cruciani