Un viaggio nella storia della Shoah in Italia con il racconto di un fatto accaduto ad Appignano che ha visto protagonista Maria Principi Mancinelli. L’appuntamento è per stasera, alle 21.15 al teatro Gasparrini, con l’incontro dal titolo "La Shoah ad Appignano. Storia di due famiglie: i Lowenthal e i Mancinelli", organizzato dal Comune con l’Anpi per celebrare la Giornata della memoria. "Nell’immane tragedia che ha portato alla morte 6 milioni di ebrei, emergono le storie di persone comuni che si sono trasformate in eroi come quella della nostra concittadina – ha spiegato il sindaco Mariano Calamita – che rappresenta il più alto esempio dei valori portanti della nostra comunità". La ricerca storiografica e la memoria dei Lowenthal di Ancona e dei Mancinelli di Appignano saranno al centro del racconto dello storico Marco Labbate che ripercorrerà la persecuzione antisemita alla quale è sottoposta la comunità ebraica di Ancona. Un appuntamento che vedrà protagonista anche Alessandra Mancinelli, pro nipote di Maria Principi che riuscì a nascondere per due volte ai rastrellamenti fascisti Ivo Lowenthal. Il tutto sarà accompagnato dalle letture degli studenti dell’istituto "Luca Della Robbia", sotto la regia delle docenti Alessandra D’Oria e Anna Maria Genga e dalle note dei musicisti Serena Cavalletti e Marco Monina. A fine serata si svolgerà la cerimonia di conferimento della medaglia d’onore concessa dal presidente della Repubblica ai cittadini italiani deportati ed internati e il prefetto Flavio Ferdani consegnerà l’onorificenza ai familiari di Amedeo Pierella. Domani, alle 10, verrà celebrata una messa nella chiesa Gesù Redentore e a seguire, nel cimitero comunale, sarà apposta una targa sulla tomba della famiglia Mancinelli. Nel frattempo il Senato "ha approvato in prima lettura il disegno di legge per istituire il Fondo per la promozione dei viaggi di istruzione per sensibilizzare i giovani in memoria della Shoah", ricorda la deputata Irene Manzi.
CronacaLa Shoah nel ricordo delle famiglie Lowenthal e Mancinelli