MARTINA DI MARCO
Cronaca

La scuola donata da Bocelli: "Una struttura unica in Italia". Ma la pioggia guasta la festa

Taglio del nastro per l’hub educativo di Sforzacosta, costruito dalla Fondazione del tenore. Al Bano intona "Nel sole", ma un acquazzone manda a monte il programma della cerimonia.

Taglio del nastro per l’hub educativo di Sforzacosta, costruito dalla Fondazione del tenore. Al Bano intona "Nel sole", ma un acquazzone manda a monte il programma della cerimonia.

Taglio del nastro per l’hub educativo di Sforzacosta, costruito dalla Fondazione del tenore. Al Bano intona "Nel sole", ma un acquazzone manda a monte il programma della cerimonia.

"Scuola bagnata, scuola fortunata", questo il motto che ha caratterizzato ieri l’inaugurazione del lotto b dell’Abf hub educativo 0-11 a Sforzacosta. Dopo una mattinata dedicata all’apertura delle nuove aule per la visita di alunni e famiglie, il pomeriggio ha visto l’arrivo degli ospiti d’onore dell’evento: il maestro Andrea Bocelli, a nome della Fondazione Andrea Bocelli che ha finanziato il progetto del polo, assieme al cantante Al Bano e all’attrice e cantante Serena Autieri. "Rispettando i tempi stabiliti, abbiamo inaugurato una scuola che è già sulle riviste di architettura più prestigiose del mondo – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli –. Un sentito grazie va ad Andrea Bocelli e a sua moglie Veronica: a settembre 2021 abbiamo iniziato la collaborazione con la Fondazione Andrea Bocelli, con dei progetti che facevano già della cultura e della ricerca gli obiettivi principali. In questo tempo abbiamo poi imparato a conoscerci e lavorare insieme".

Un hub, come sottolinea Parcaroli, unico nel suo genere. "Questo è un hub educativo unico in Italia che grazie alla Fondazione, ai sostenitori e ai donatori, sarà messo a disposizione di tutta la comunità. Un esempio che la generosità è un valore fondamentale per vivere in armonia. L’educazione è l’arma più potente per cambiare il mondo". A prendere la parola anche Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità e vicepresidente della Regione Marche. "Gli interventi della Fondazione Bocelli hanno toccato sempre alcune delle zone più colpite del nostro territorio – ha affermato Saltamartini –. Questa è un’opera che permette di scegliere e formare davvero i nuovi talenti, frutto della collaborazione fra pubblico e privato". "La Fondazione è riuscita non solo a testimoniare la sua forza, ma ci ha dato testimonianza della cultura del fare e del fare bene – ha aggiunto Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione e riparazione –. Non è pubblico solo quello che nasce dall’azione pubblica, ma quello che serve alla comunità. In 158 giorni l’impegno preso è stato assolto e mantenuto". Laura Biancalani, direttrice generale di Abf, ha spiegato: "Educare vuol dire tirare fuori quello che i bambini hanno dentro, la loro creatività e il loro potenziale". Poi l’intervento della vicedirettrice Abf, Silvia Gualdani: "Un grazie va alla comunità con cui celebriamo questo momento bellissimo. Comunità e valore sono le basi della nostra storia e del futuro". Una pioggia scrosciante ha interrotto le parole sul palco, che da programma dovevano essere seguite da esibizioni di numerosi artisti ospiti. A incantare il pubblico, invece, solo Al Bano con "Nel sole".