LORENZO MONACHESI
Cronaca

La scelta delle scuole superiori: "È facile perdere la bussola"

Istituto Lucatelli - Don Bosco di Tolentino I ragazzi sulle difficoltà di orientarsi tra mille proposte "Sono state utili le iniziative promosse dalla scuola e gli incontri con gli esperti del settore".

Istituto Lucatelli - Don Bosco di Tolentino I ragazzi sulle difficoltà di orientarsi tra mille proposte "Sono state utili le iniziative promosse dalla scuola e gli incontri con gli esperti del settore".

Istituto Lucatelli - Don Bosco di Tolentino I ragazzi sulle difficoltà di orientarsi tra mille proposte "Sono state utili le iniziative promosse dalla scuola e gli incontri con gli esperti del settore".

La scelta della scuola superiore è un momento decisivo, che non riguarda solo l’orientamento verso una carriera o una professione, ma anche la scoperta di noi stessi, delle nostre inclinazioni, dei nostri sogni e paure.

Abbiamo partecipato a diverse proposte organizzate dalla scuola e progettate per aiutarci a una scelta più consapevole. Ci sono stati incontri con esperti di orientamento, laboratori pratici e giornate di porte aperte in diverse scuole superiori.

Una delle esperienze più interessanti è stata l’incontro con alcuni professionisti che hanno illustrato le varie possibili carriere che si possono intraprendere dopo la scuola superiore. Abbiamo anche avuto modo di fare delle simulazioni e di assistere a vere lezioni tenute da docenti di vari istituti venuti in classe.

Le giornate di orientamento sono state utili. A tutto ciò si aggiunge che le materie studiate fino ad oggi ci hanno aiutato a capire quali sono i nostri punti di forza. La combinazione di materie offerte da alcuni indirizzi scolastici potrebbe quindi essere l’elemento che farà la differenza. Non possiamo ignorare il mercato del lavoro e le possibilità offerte da ogni indirizzo.

Alcune scuole che ci interessano sono lontane da casa: ci stiamo chiedendo se saremmo disposti a fare quel sacrificio per seguire un percorso che ci entusiasma.

Infine c’è una considerazione per noi fondamentale: la nostra amicizia. Non ci siamo mai condizionati a vicenda e in questi giorni, parlando della scuola superiore, abbiamo avuto la conferma che quanto costruito in questi anni è grande.

Marco Lanari, Lorenzo Foglia, Alessio Parrucci 3ªC

Molte volte capita che ci facciamo influenzare da genitori e amici, ma questo momento serve per crescere: dobbiamo imparare a prenderci le nostre responsabilità e ragionare con la nostra testa.

Alessia Passarini, Beatrice Scorpecci, Giulia Semmoloni 3ªC

Vogliamo una scuola che ci dia delle buone opportunità di lavoro. Le aspettative delle nostre famiglie sono un altro fattore importante. I genitori ci consigliano e ci aiutano a capire quale scuola potrebbe essere meglio per noi, ma cerchiamo anche di ascoltare i nostri desideri. È importante trovare un equilibrio tra quanto ci piace fare e quello che i genitori pensano sia una buona scelta. Infine, la compagnia degli amici può influire, ma cerchiamo di non farci troppo influenzare da questo aspetto, perché vogliamo fare una scelta che sia giusta per noi.

Nicola Cimarelli, Riccardo Menichelli 3ªC

È stata creata la classroom orientamento a cui si sono iscritti gli studenti delle terze; qui sono state pubblicate le attività e le iniziative proposte dagli istituti superiori, come le date degli Open Days, “Studente per un giorno” e i laboratori pomeridiani.

Durante gli Open Days, si ha la possibilità di visitare gli ambienti della scuola, parlare con i docenti, conoscere le materie di indirizzo e i progetti svolti. “Studente per un giorno” permette di trascorrere un giorno nell’istituto potendo assistere alle lezioni e ai laboratori; questa esperienza, inoltre, ci permette di vivere appieno la realtà scolastica della scuola che vogliamo conoscere.

Matilde Palmieri, Micol Raponi, Ludovica Rossi, Chanel Tomas 3ªC

Un’altra attività molto coinvolgente è il progetto Neet-Stop: una psicologa è venuta in classe per farci riflettere in modo ponderato su questa importante decisione. Insieme abbiamo discusso di eventuali dubbi e timori, ci siamo confrontati su hobby e passioni, abbiamo parlato di ansie e aspettative. Il progetto prevede anche un supporto psicologico individualizzato con incontri di 20 minuti ciascuno nei quali ognuno ha potuto parlare con la psicologa in modo più intimo e privato.

Asia Gigli, Aurora Shehu 3ªC

La piattaforma “Sorprendo“ ci ha guidati in un viaggio verso il futuro. Abbiamo risposto ad un quiz a risposta multipla; i quesiti riguardavano le nostre attitudini e interessi. Il risultato finale ha delineato alcune attività future vicine alle nostre inclinazioni. Attraverso “Sorprendo“ abbiamo conosciuto i molteplici percorsi professionali a cui si può accedere.

Matteo Massucci, Leonardo Feliziani 3ªC

Nonostante le tante attività, le incertezze non sono del tutto sparite, ma fanno parte della vita e del percorso di crescita di ogni ragazzo. Spaventa entrare in un “nuovo mondo”, c’è la paura di non essere all’altezza, ma sono emozioni normali quando si intraprendono nuove avventure.

Luna Pelliccioni, Alessandra Corsi 3ªC