La sala mensa trasformata in una galleria d’arte. Riprodotti dai ragazzi i capolavori di alcuni maestri

Scelte opere che vanno dalla seconda metà dell’800 agli anni ’80 del Novecento: un periodo ricco di novità.

La sala mensa trasformata in una galleria d’arte. Riprodotti dai ragazzi i capolavori di alcuni maestri

La sala mensa trasformata in una galleria d’arte. Riprodotti dai ragazzi i capolavori di alcuni maestri

È stata una giornata speciale quando abbiamo inaugurato i nostri murales e trasformato la sala mensa della scuola in una galleria d’arte. Alla cerimonia sono intervenuti la dirigente scolastica Emanuela Tarascio, il sindaco Michele Vittori, l’assessore alla cultura Martina Coppari e i genitori, che hanno apprezzato le nostre opere. Si tratta del risultato di circa tre mesi di lavoro delle classi 2ªA e 2ªD: 5 murales e 16 opere. Le realizzazioni toccano i movimenti artistici più rappresentativi di un arco che va dalla seconda metà dell’Ottocento agli anni ‘80 del Novecento. “La camera di Vincent ad Arles”, “La notte stellata”, “Natura morta: vaso con dodici girasoli” di V. Van Gogh; “L’urlo” di E.Munch; “Case all’Estaque” di G.Braque; “Due donne che corrono sulla spiaggia” di P.Picasso; “Tuttomondo” di Keith Haring; “Studio per la copertina dell’Almanacco del Cavaliere Azzurro” di V.Kandinskij; “Ettore e Andromaca” e “Le muse inquietanti” di G. de Chirico; “I giocatori di carte” di P.Cézanne; “La Grenouillère” di C.Monet; “Whaam!” di R.Lichtenstein: le opere riprodotte costituiscono il riassunto visivo di un’epoca di cambiamenti sociali ed artistici. Abbiamo riprodotto su fogli di carta da pacchi il dipinto scelto, facendo attenzione alle proporzioni e allo stile dell’artista. A bozzetto ultimato, abbiamo trasferito il nostro disegno su parete ed abbiamo proseguito con la colorazione, eseguita con colori acrilici.

La parte più divertente? Preparare le tempere, dipingere e sporcarci, certi che ognuno di noi avrebbe dato il meglio di sé per la riuscita del progetto, tanto che per ultimare la nostra “galleria d’arte” abbiamo proseguito il lavoro pure al di fuori dell’orario scolastico. Non si tratta solo di una prova artistica che riguarda la propria manualità, ma è necessario coordinare e organizzare il lavoro e mettere in gioco altre capacità, come saper gestire più risorse al servizio di un unico progetto. “ilancio molto positivo, sia per il risultato che per l’esperienza”, il commento entusiasta del prof. Daniele Duranti che ci ha diretti con sapienza e pazienza. Noi quei dipinti non li dimenticheremo mai.

La 2ª D