La robotica entra in classe

L'Istituto Comprensivo Gigli di Recanati ha trasformato le aule in laboratori del futuro grazie al progetto Stem sulla robotica e programmazione, finanziato con 100mila euro del Pnrr. Gli studenti hanno lavorato con attrezzature all'avanguardia e formatori esperti, creando robot, oggetti 3D e videogiochi.

La robotica entra in classe

Alunne alle prese con la progettazione informatica con il progetto Stem all’istituto Gigli

L’istituto comprensivo Gigli di Recanati in questa settimana ha trasformato le sue aule in veri e propri laboratori del futuro, grazie al progetto Stem dedicato alla robotica e alla programmazione. Un’iniziativa finanziata con un bando Pnrr di circa 100mila euro che l’Istituto si è aggiudicato e che gli ha permesso di utilizzare le proprie attrezzature all’avanguardia come robot, stampanti 3D e kit Arduino con formatori di alto livello dell’associazione Talent di Osimo: Matteo Cardinali, Patrizia Pantanetti, Federico Camilletti, Diego Pranzetti, Roberto Faloppie e Nico Rizza. Il progetto è stato ideato e realizzato grazie all’impegno dei docenti Barbara Vignoni, Paolo Vissani e Sabrina Sampaolesi. Per un’intera settimana gli alunni delle scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado Patrizi si sono impegnati nell’assemblaggio di robot in grado di muoversi, progettazione di oggetti 3D da stampare fino alla creazione di videogiochi.