"È la vittoria dell’impegno, dell’attaccamento al territorio e delle persone oneste. Una rivincita, al di là delle strategie politiche". È il commento a caldo del leghista Luca Buldorini, vicepresidente uscente della Provincia. "Sono felice della stima ricevuta dal territorio – ha proseguito –, i voti sono arrivati un po’ da tutte le fasce, montagna inclusa. Ho sempre cercato di esserci e di ascoltare le istanze. Gran parte dei voti arriva da territorio e civici. Una conferma". Dallo scorso luglio Buldorini non è più segretario provinciale, in seguito alle dimissioni di sette consiglieri, su dieci. Era stato "spodestato" dalla parte del partito che fa riferimento ad Anna Menghi, che alle provinciali ha sostenuto la maceratese Paola Pippa. Non è un mistero che FdI abbia reclamato la vicepresidenza, ma il vice uscente Buldorini spera di avere un ruolo nell’amministrazione. "Mi sono sempre mosso con rispetto e onestà con tutte le forze di coalizione – ha aggiunto Buldorini –, quindi sono fiducioso che il risultato che ho ottenuto dal territorio venga preso in considerazione. Non ho la pretesa. Ma sono fiducioso. Sono sempre stato "l’ombra" di Parcaroli, sul posto, dedicando tempo a questo incarico. La coalizione comunque resta ben salda, nonostante le strategie politiche messe in atto da chi guarda già ai prossimi appuntamenti elettorali". Con l’occasione si toglie anche un altro sassolino dalla scarpa: "Ringrazio la minoranza di Appignano (Buldorini era candidato a sindaco alle ultime comunali, sconfitto da Calamita), ma come sempre è mancato l’appoggio della maggioranza, che ancora una volta non messo davanti il bene comune per il paese".
CronacaLa rivincita di Buldorini: "Un ruolo? Sono fiducioso"