A una settimana esatta dal blitz di Termoli, vacanze terminate per la Recanatese che da oggi riprende gli allenamenti cercando in primis di smaltire i giorni di inattività e magari qualche piccolo "eccesso" natalizio con le inevitabili scorie che accompagnano questo periodo. L’importante, per ora, è che le angosce della classifica, seppur non certo accantonate, si siano attenuate anche se, vale la pena sempre rammentarlo, il vantaggio dal sest’ultimo posto, l’ultimo che condanna ai play-out, occupato in coabitazione da Isernia e Roma City, è di soli due punti e dunque non autorizza a rilassamenti di sorta.
Ci sono tuttavia molteplici motivi per essere ottimisti a cominciare da questa serie positiva, iniziata con l’avvento di Lorenzo Bilò in panchina, il 10 novembre scorso a Senigallia. Sette partite con i 5 pareggi consecutivi e le 2 vittorie recenti che danno enorme morale ma che, soprattutto, sono il segnale di una squadra che ha nuove consapevolezze ed ha acquisito una personalità che, partita dopo partita, si sta sempre di più definendo.
Inoltre, ad aumentare il livello di fiducia, ci sono potenziali margini di miglioramento che dovrebbero coincidere con il ritorno in campo di Alessandro Sbaffo che morde il freno per tornare a disposizione, considerando che è out da quasi due mesi. Il capitano ha pressoché completato il suo percorso di riabilitazione in un centro specializzato di Cesena e dovrebbe essere riaggregato al gruppo per cui un suo possibile impiego sin dalla trasferta di domenica 5 gennaio a Fermo rientra nelle eventualità da prendere in considerazione.
Lo staff medico dovrà poi valutare qualche acciacco, mentre si lavorerà anche sull’inserimento degli ultimi arrivati, l’attaccante Pierfederici ed il portiere Mascolo, quest’ultimo chiamato a giocarsi il posto con Del Bello. Altre novità non se ne vedono all’orizzonte: come noto la sessione invernale dei trasferimenti si è chiusa mercoledì 18 dicembre, anche se resta sempre valida la possibilità di tesserare calciatori senza contratto sino al 31 marzo o di ingaggiare elementi provenienti dai professionisti. Prudentemente si resta alla finestra, come sempre d’altronde.
Andrea Verdolini