ANDREA VERDOLINI
Cronaca

La Recanatese resta a Bilò: "Impatto positivo sul gruppo"

La società dà fiducia al tecnico 35enne: "L’obiettivo è dare continuità a risultati e prestazioni".

La Recanatese resta a Bilò: "Impatto positivo sul gruppo"

La società dà fiducia al tecnico 35enne: "L’obiettivo è dare continuità a risultati e prestazioni".

Le avvisaglie che Lorenzo Bilò non fosse un semplice traghettatore, in attesa di un nome più quotato, almeno a livello di esperienza, c’erano tutte. A completare l’opera di convincimento di qualche dirigente titubante, la gara di Senigallia, nella quale tutte le premesse erano pesantemente negative e dove invece la squadra ha sfoderato una prestazione con cuore e testa che gli ha permesso di strappare un punto in uno dei campi più difficili del girone. Dunque ieri, abbastanza prevedibilmente, è giunta la notizia ufficiale: il 35enne tecnico proveniente dalla Juniores Nazionale è stato confermato alla guida della prima squadra e la decisione, si legge in una nota, è stata presa dal consiglio direttivo, all’unanimità. "E’ stato molto apprezzato l’impatto positivo che il suo arrivo ha prodotto sul gruppo che è determinato nel sostenere il percorso con Bilò, con l’obiettivo di dare continuità a prestazioni e risultati". Di certo la patata bollente, con la quale dovrà fare i conti, è di quelle molto rognose: anzitutto per l’ormai arcinoto fatto che sino a Natale mancheranno alcune tra le colonne della squadra (Melchiorri, Sbaffo e Bellusci) e che si deve gettare nella mischia ragazzi magari talentuosi, sicuramente entusiasti ma alle prime armi con le "malizie" ed il mestiere dei grandi. La prima svolta però dovrà arrivare con il mercato di dicembre dove i rinforzi sono inderogabili, perché altrimenti si rischia davvero di fare le fine del manzoniano vaso di coccio costretto a viaggiare in compagna di molti vasi ferro. Essenziale arrivare a queste scadenze con una classifica perlomeno accettabile e anche da questo punto di vista la scelta della società è stata chiara: un buon allenatore ce l’abbiamo in casa e per il resto investiamo sui giocatori. Ce n’è davvero, tanto bisogno.