Dagli investimenti con i bitcoin ai riti magici per avere la salute, o l’amore, o il lavoro. È quanto avrebbe proposto una maceratese, riuscendo a truffare decine e decine di persone, in particolare moltissimi residenti di Sforzacosta, mescolando i termini incomprensibili della finanza alle atmosfere esoteriche di una pseudosetta. Ora però, su di lei stanno indagando polizia e Guardia di finanza, per ricostruire tutto il castello di bufale che sarebbe stato messo in piedi dalla donna.
La storia sarebbe partita qualche mese fa, quando la maceratese avrebbe contattato alcuni conoscenti. Ad alcuni avrebbe proposto di investire con il trading online, o con gli acquisti di bitcoin, le monete virtuali, suggerendo speculazioni che avrebbero dovuto rendere somme insperate. Per altri, invece, avrebbe creato una specie di setta, fissando incontri nel corso dei quali, con riti ancora non ben precisati, avrebbe favorito la realizzazione di qualsiasi desiderio. Così, la maceratese sarebbe riuscita a far leva su molle potentissime come l’avidità, il desiderio di essere amati, la preoccupazione per la propria salute o per quella delle persone vicine, il timore di non trovare un’occupazione. Ma per queste cose, non bastano quattro formule pronunciate con aria ispirata, così come in finanza non basta snocciolare qualche parola in gergo, magari in inglese, per trasformare dieci euro in mille. E così purtroppo a un certo punto le vittime avrebbero iniziato a capire che qualcosa non stava funzionando come avrebbe dovuto: gli investimenti non rendevano quanto promesso, la persona amata non ricambiava il sentimento. Insomma, era solo una truffa.
Numerose denunce sono arrivate alle forze dell’ordine e, sotto il coordinamento della procura, gli investigatori della Squadra mobile e i finanzieri hanno iniziato a ricostruire la vicenda. A quanto sembra, le vittime dei raggiri sarebbero numerosissime, si parla di almeno diverse decine, in particolare moltissimi di Sforzacosta, frazione dove la maceratese sarebbe riuscita a convincere tantissime persone ad affidarle i risparmi. Alcuni hanno confermato già le accuse, manifestando tutto il risentimento possibile verso chi li avrebbe raggirati; altri invece avrebbero glissato, forse preferendo non ammettere di aver creduto alla pseudosetta, o di aver bruciato risparmi e risorse messe via nel tempo, per inseguire un’illusione. In ogni caso finanzieri e poliziotti stanno raccogliendo parecchio materiale sull’attività della maceratese. Le indagini per il momento sono in corso. Ma a breve potrebbero esserci sviluppi interessanti sulla vicenda.