REDAZIONE MACERATA

La Nuova Salvambiente chiama a raccolta contro l’inceneritore

Battaglia contro l'inceneritore in provincia di Macerata: associazioni ambientaliste organizzano incontro pubblico per contrastare progetto dannoso e obsoleto.

Continua la battaglia di Nuova Salvambiente. L’associazione, con Marche a rifiuti zero, Italia nostra e Plastic Free, organizza un incontro pubblico domani, alle 21, nei locali della chiesa di Casette Verdini di Pollenza, sull’ipotesi di realizzazione di un inceneritore in provincia di Macerata. Interverranno l’ingegnere Sandro Bisonni e Leonardo Puliti, referente regionale Plastic Free Marche e Umbria. "Dopo l’archiviazione del progetto del digestore anaerobico del Cosmari, ci troviamo ora di fronte a un nuovo pericolo: le modifiche al piano regionale per i rifiuti, volute dalla giunta Acquaroli, mirano alla creazione dell’Ato unica con la costruzione di un termovalorizzatore, ovvero un inceneritore – spiega il gruppo –, che avrebbe la nostra provincia come principale candidata secondo i criteri di baricentricità del luogo e di collegamento viario. Siamo fermamente contrari a questa visione di sfruttamento del territorio, in quanto soluzione obsoleta e dannosa che ci vincolerebbe alla combustione per i prossimi 30 anni. Un inceneritore avrebbe un impatto significativo sulla salute e sull’ambiente. Il nostro territorio ha già subito l’impatto devastante di un inceneritore, come evidenziato dalla ricerca di diossine nel latte materno effettuata nel 2013 e dallo studio epidemiologico svolto nel 2016 che evidenziò come, tra i residenti nelle aree circostanti l’impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani del Cosmari, furono rilevati picchi di malattie cardiovascolari e respiratorie acute, e anche di decessi dovuti a "tutte le cause". Esistono alternative più sostenibili per la gestione dei rifiuti, come la riduzione alla fonte, il riuso e il riciclo. Nuova Salvambiente sostiene con forza l’adozione di un modello circolare – conclude con un appello –.Partecipiamo alle iniziative che possano ostacolare questo progetto: è fondamentale l’azione congiunta di tutti".