
Il proprietario e l’auto. (Calavita
L’auto che va a fuoco nel tunnel dei garage, poi il fumo che arriva nella tromba delle scale e negli appartamenti, quindi il fuggi fuggi dei residenti. È stata una notte movimentata quella tra domenica e ieri nel condominio al civico 28 di via Silone, a Macerata. La chiamata ai pompieri è partita all’1.54: l’incendio era partito poco prima nel tunnel dei garage, e non sembrano esserci dubbi sul fatto che sia doloso. Il fuoco sarebbe stato appiccato in due punti: in una cantina comune nel sottoscala e su una vecchia Alfa Romeo 147, parcheggiata di fronte alle saracinesche dei garage. Sotto all’auto, di proprietà di un residente del palazzo, è stato piazzato un materasso, che è servito da innesco. Nel giro di poco tempo l’Alfa è stata incenerita, mentre il fumo ha cominciato a salire lungo la tromba delle scale e all’interno degli appartamenti. L’incendio ha sorpreso i residenti nel sonno, ma presto nel palazzo (che ospita anche delle case popolari) tutti si sono svegliati per il trambusto. Qualcuno è sceso in strada coprendosi bocca e naso con un asciugamano bagnato; altri invece – tra cui alcuni bambini – sono stati costretti a scavalcare una ringhiera per raggiungere un’altra ala del palazzo e mettersi al sicuro. Il rogo è stato domato nel giro di poco tempo dai vigili del fuoco, che hanno poi controllato con dei rilevatori i vari appartamenti: la situazione è presto tornata sotto controllo. Non ci sono intossicati né appartamenti inagibili. Sul posto anche la polizia scientifica. Si tratta del quarto incendio nel giro di pochi giorni in città: nella notte tra venerdì e sabato sono andati a fuoco un cassonetto e il portone di un palazzo in via Spalato; quella successiva è stata invece incendiata un’auto in via Manzoni. Le indagini vanno avanti: non si esclude che dietro la scia di roghi possa esserci la mano di un unico piromane.
g. fal.