REDAZIONE MACERATA

La mobilitazione degli studenti: "Stop al razzismo e al fascismo, in piazza contro le discriminazioni"

Domani l’iniziativa in piazza Vittorio Veneto nel sesto anniversario del corteo seguito all’attentato di Traini

La mobilitazione degli studenti: "Stop al razzismo e al fascismo, in piazza contro le discriminazioni"

Una manifestazione "per ribadire l’importanza di una lotta intersezionale, antirazzista, anticlassista e antifascista" è stata organizzata da Officina Universitaria per domani alle 17.30 in piazza Vittorio Veneto, a sei anni dalla manifestazione a seguito dell’attentato di Macerata per mano di Luca Traini. "Scendiamo in piazza contro le discriminazioni di matrice razzista che continuano ad avvenire nelle Marche e in Italia – scrive la coordinatrice Martina Gagliardi –. Scendiamo in piazza per denunciare la narrazione operata dal governo che presenta i flussi migratori come fenomeni emergenziali e non strutturali. Scendiamo in piazza contro la mancanza di un’accoglienza adeguata e contro lo sfruttamento delle persone straniere in Italia. Scendiamo in piazza contro i Cpr, centri di detenzione in cui le persone trattenute sono prive di ogni tutela e vivono in condizioni insostenibili, inumane e degradanti. Scendiamo in piazza per il diritto alla cittadinanza, affinché persone a oggi invisibili siano riconosciute come parte integrante della comunità. Scendiamo in piazza in sostegno alle nostre compagne e i nostri compagni palestinesi, vittime di un regime di apartheid e di un genocidio che si sta consumando sotto gli occhi del mondo, chiedendo il cessate il fuoco permanente e la fine della colonizzazione. Scendiamo in piazza – conclude la coordinatrice di Officina Universitaria –, perché nessuna persona abbia più paura di camminare per le strade della propria città. Scendiamo in piazza perché non ci siano più nessun Emmanuel Chidi Namdi e nessun Alika Ogorchukwu. Scendiamo in piazza per un’Italia apertamente antirazzista e antifascista".