"Noi genitori non siamo eterni. Diego sta frequentando il quarto anno all’Agraria di Macerata e si trova benissimo. Per quest’anno e per il prossimo siamo "coperti". Ma dopo? Cosa farà Diego una volta finite le superiori?". A chiederselo è Patrizia Isidori, mamma del 19enne di Sarnano Diego Galoni, che ha la sindrome di Down, la sindrome di West, soffre di ipotiroidismo e celiachia. "La realtà preposta a questo è l’Umea (Unità multidisciplinare dell’età adulta) ma, a fronte di tante richieste, purtroppo c’è carenza di personale – prosegue –. L’Umea aiuta a stabilire il percorso più idoneo per il futuro, ma se non ci sono abbastanza risorse, operatori e strumenti, ha le mani legate. La sanità, a livello nazionale e regionale, dovrebbe potenziare questo reparto". In un mare di carenze, ci sono però anche delle figure "faro". "L’istituto agrario di Macerata è una scuola fantastica – spiega la Isidori –, per professori, compagni di classe, dirigente scolastica. In particolare, il nostro punto di riferimento è l’insegnante di sostegno Carla Fammilume, che lo segue dal primo anno. I programmi differenziati per Diego includono pet therapy, corsi a cavallo, taglio dell’ulivo e della vita, coltivare piante. Sta imparando tantissimo e sta facendo progressi. Il primo anno, con la sua insegnante, è stato per la prima volta tre giorni fuori casa, a Montesilvano (Abruzzo), selezionato per le finali di atletica. Ora, con un’app, è autonomo anche nell’organizzarsi il viaggio da andata e ritorno da casa a scuola, Sarnano-Macerata e viceversa. Siamo orgogliosi, ma allo stesso tempo pensiamo con apprensione al dopo di noi".
CronacaLa mamma di Diego: "Cosa succederà dopo?"