LUBE
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VK KARLOVA RSKO
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Cucine Lube Civitanova: Balaso (L), Boninfante 2, Dirlic 9, Gargiulo 9, Poriya 11, Lagumdzija 9, Loeppky 13, Orduna 1, Podrascanin 3, Tenorio 4. Non entrati Bisotto, Bottolo, Chinenyeze, Nikolov. All. Medei
Vk Karlovarsko: Fiser 2, Manoogian (L), Pfeffer (L), Bajandic 6, Seidl 2, Balaz 3, Chromec, Chirvino 1, Sestan 7, Pastrnak 5, Jansons 2, Spulak 6. All. Mascia
Arbitri: Gjoka (ALB) e Tirsel (SVK)
Parziali: 25-19 (23’), 25-9 (19’), 25-17 (23’)
Note: spettatori 1220; Lube battute sbagliate 5, ace 7, muri 10, attacco 62%, ricezione 50% (20%); Karlovarsko bs 7, ace 2, muri 5, attacco 37%, ricezione 32% (18%)
Altra sgambata per la Lube che una settimana dopo replica la vittoria sui cechi del Karlovarsko. Ai biancorossi bastava aggiudicarsi due set per avanzare agli ottavi di finale e invece il percorso in Challenge Cup continua con un altro nettissimo 3-0.
Tutto facile per il team di Medei nel suo fortino casalingo anche se davanti a pochi intimi come era inevitabile, un po’ per lo scarso appeal della competizione e soprattutto degli avversari, un po’ perchè l’incontro era totalmente senza pathos dopo il blitz in Repubblica Ceca. Negli ottavi Civitanova troverà di fronte i serbi del Topola che hanno compiuto il rimontone contro gli estoni del Tartu.
Domenica invece torna la SuperLega e la Lube andrà a caccia del primo successo esterno al PalaMazzola di Taranto. Primo set. Medei tiene a riposo Chinenyeze, Nikolov e pure Bottolo che finora aveva sempre giocato.
Si rivede in sestetto Loeppky ed è prima volta da titolare per Poriya. L’iraniano vuole spaccare il mondo, farà ben 5 punti nel parziale ed alla fine sarà votato Mvp della sfida. In compenso Lagumdzija non ha finito lo show in battuta iniziato domenica contro Modena e, ai 6 ace di tre sere prima, ne aggiunge subito 3. I cechi faticano tremendamente in ricezione e la Lube se ne va facile fino al 25-19.
Secondo set. Boninfante piazza pure due muri e sul pazzesco 18-8 va a sedersi in panca Podrascanin ed entra il più giovane e più spilungone di tutti, Davi Tenorio.
Non c’è partita, Civitanova attaccherà col 68% contro il 19% dei rivali, in più sforna block a ripetizione (7 nel parziale). Dirlic piazza appunto il muro del 24-9 e proprio il baby centrale chiude col punto che mancava. Terzo set.
Si riprende con Orduna e Dirlic e i cechi stavolta riescono a restare in scia, anzi trovano anche l’aggancio a quota 14. Un curioso attacco di Orduna e poi la battuta float di Gargiulo riportano indietro il Karlovarsko. Loeppky piazza l’ace del 23-17, Dirlic di pallonetto fa 24 e Poriya chiude la formalità.
Andrea Scoppa