Una trasposizione musicale di grandi opere della letteratura occidentale, da Omero a George Orwell, da Carlo Levi a Ignazio Silone, da Alda Merini a Olindo Guerrini, da Arrigo Boito a Emilio Praga, da Pino Carucci a Maria Grazia Calandrone fino a Trilussa. Sarà il filo conduttore del concerto di Gianluca Lalli, questa sera alle 21.15 al loggiato ’Mariotti’ di via Roma, a Sarnano, per Fuorimano Festival. Cantautore e regista marchigiano, vincitore del premio Rino Gaetano nel 2005, del Premio Hard Rock Cafè 2013 e del premio Battisti nel 2020, ha pubblicato cinque dischi tutti tratti da opere letterarie. Nel 2022, con l’album "Letteratura in musica", è stato candidato alle targhe Tenco. Biglietto unico 10, gratuito per under 14 e soci Aps Circolo di Piazza Alta (3395886927).
Lalli, come nasce "Letteratura in musica"?
"È un progetto partito nel 2010. Il fine precipuo è avvicinare le nuove generazioni alla letteratura attraverso la musica. Concerti e laboratori di scrittura creativa negli anni sono entrati nelle aule delle scuole, con il progetto parallelo ’Il Cantafavole - Gianni Rodari in musica’ cioè la trasposizione delle favole di Rodari in canzoni d’autore affiancate a un laboratorio di cantautorato per gli studenti. ’Letteratura in musica’ è una rivisitazione della storia in senso anticonformista. E questa sera, a Sarnano, ci sarà il concerto in chiave acustica delle opere musicate di grandi scrittori occidentali".
Da oggi sarà anche protagonista nel programma "Italian Green" su Rai2 come ’cantafavole’. Di cosa si tratta?
"Sì, per quattro sabati consecutivi. Nella veste di cantafavole proporrò in anteprima nazionale il mio nuovo disco in uscita a dicembre ’Le Favole ecologiche - Gianni Rodari in musica’. Le tematiche centrali oltre all’ecologia, sono il pacifismo e l’inclusione".
Altri progetti in cantiere?
"Oltre all’uscita del disco programmata per dicembre, ci saranno collaborazioni in altri programmi Rai che trattano di infanzia ed ecologia. E alcune incursioni nelle cliniche marchigiane con i malati di Alzheimer nel progetto ’La musica dei ricordi’".
Lucia Gentili