La giornata della colletta alimentare: "Aumentano poveri e senzatetto"

Domani mille volontari in campo in 93 punti vendita. Un marchigiano su dieci sotto la soglia di povertà

La giornata della colletta alimentare: "Aumentano poveri e senzatetto"

Domani si potranno donare alimenti non deperibili nei 93 punti vendita aderenti alla Giornata della Colletta alimentare

Aumenta la povertà nella nostra regione, ormai quotidianità di molti cittadini costretti a fare i conti con le crescenti difficoltà economiche. Secondo le stime, l’11% di chi risiede nelle Marche vive al di sotto della soglia di povertà, e dal 2019 al 2021 le persone senza fissa dimora sono aumentate del 13,6%. Al fine di aiutare famiglie, anziani soli e giovani che lottano con la precarietà, torna domani per la sua 28esima edizione la "Giornata nazionale della colletta alimentare", iniziativa del Banco alimentare. "Grazie alla rete costruita dal Banco alimentare Marche, con oltre 290 enti caritativi, ogni anno riusciamo a sostenere più di 43.000 persone – spiegano Silvana Della Fornace, presidentessa del Banco alimentare Marche, e Paolo Cesanelli, responsabile provinciale della Colletta alimentare –. Tuttavia, le necessità continuano a crescere e le nostre scorte non sono mai sufficienti a coprire tutti i bisogni: è qui che entra in gioco la Colletta alimentare". "Domani, nella provincia di Macerata – continuano –, 93 saranno i punti vendita coinvolti, con la partecipazione di circa mille volontari ad accogliere clienti e raccogliere le donazioni. L’invito è ad acquistare elementi non deperibili (come olio, legumi, conserve di pomodoro, tonno, carne in scatola, alimenti per l’infanzia) da donare a chi vive nell’incertezza del prossimo pasto. Un grande impegno collettivo che trasformerà una semplice spesa in un gesto concreto di aiuto verso chi è in difficoltà". Come ogni anno, essenziale il supporto delle realtà del territorio: Esercito, Areonautica militare, Poste italiane, Croce Rossa, Lions club, Rotary, le protezioni civili comunali e le tante associazioni. "La Colletta non è solo una risposta immediata alle emergenze – aggiungono Della Fornace e Cesanelli –, ma parte di un impegno costante per combattere lo spreco alimentare e trasformare eccedenze in risorse per chi non ha nulla. Domani prendiamoci un momento per fare un gesto di solidarietà. Che si tratti di una confezione di tonno, di un barattolo di legumi o del vostro tempo come volontari, ogni contributo conta. Inoltre – concludono – fino al 30 novembre sarà possibile anche fare donazioni online".

Martina Di Marco