MARTINA DI MARCO
Cronaca

La festa dell’ateneo. Lauree d’oro e d’argento: "Siamo studenti Unimc per tutta la vita"

Premio dell’anno all’avvocato Giulianelli: "Inatteso quanto gradito". Il ’Megalizzi’ a Cantore, il riconoscimento ’Olivelli’ a Cinzia Maroni. ’Alumni’ per Ciampechini, Greco, Itoua-Elegan, Paci e Pieragostini.

La festa dell’ateneo. Lauree d’oro e d’argento: "Siamo studenti Unimc per tutta la vita"

Ricordi e premiazioni, ieri, per la terza e ultima Giornata del laureato 2023, dedicata agli studenti e studentesse coronati d’alloro venticinque e cinquanta anni fa. "Siamo contenti di riaccogliere questi ex studenti nel nostro Ateneo – dichiara il rettore John McCourt -. L’università sviluppa la libertà e l’indipendenza di pensiero, essenziali per la cultura del territorio". Prende poi la parola Daniela Gasparrini, presidente dell’Associazione dei laureati dell’ateneo maceratese: "Lo scopo è mantenere vitale la nostra comunità, rivolgendoci al passato e al contempo guardando al futuro". A Giancarlo Giulianelli va il premio “Laureato dell’anno“: "Un riconoscimento tanto inatteso quanto gradito – interviene l’avvocato -, ritrovo con piacere la comunità che mi ha accompagnato negli anni universitari". Riconoscimento speciale è il premio ’Antonio Megalizzi’, con vincitore Paolo Cantore, laureato con lode all’Università di Bologna nel corso di laurea magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche. "Oggi, dopo la pandemia, è essenziale avere occasioni d’incontro - spiega Cantore -, affinché si parli di volontariato e Unione Europea". Seguono i cinque vincitori del premio ’Alumni’. Roberta Ciampechini, laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne, oggi dirigente del liceo Scientifico Galilei di Macerata e dirigente reggente del Convitto nazionale Leopardi, esprime: "Ho potuto ampliare il mio amore per la cultura, dallo studio delle lingue agli interessi musicali. Oggi ho a cuore il futuro degli studenti". Secondo nome è quello di Evita Greco, laureata in Lettere Moderne, scrittrice vincitrice nel 2016 del premio Rapallo: "Ho vissuto l’università per diventare scrittrice – afferma – e non ho mai guardato alla mia dislessia come un ostacolo". Ancora, Harmany Itoua-Elegan, laureato in Consulenza e Direzione aziendale e responsabile dell’area vendite per l’Africa alla Simonelli Group: "A vent’anni ho deciso di venire a studiare in Italia dal Congo - racconta -. Grazie a Macerata oggi rappresento il made in Italy all’estero". È il momento di Allegra Paci, laureata in Conservazione e Gestione dei Beni Culturali, già presidente per la Marche dell’Associazione nazionale archivistica italiana e general manager di Ebla: "Noi archivisti facciamo sì che la storia ci sia" spiega. A seguire Elisabetta Pieragostini, laureata in Scienze della comunicazione, amministratrice dell’azienda Dami e premiata da GammaDonna fra le cinquanta imprenditrici italiane più innovative del 2023: "Ho portato la comunicazione nell’azienda di famiglia – dice –, continuando a coltivare la passione per la scrittura e diventando giornalista pubblicista". All’avvocato Stefania Cinzia Maroni è invece assegnato il premio dell’Alam ’Oscar Olivelli’, per la sua attività a favore delle pari opportunità e il suo impegno come organizzatrice degli "Aperitivi culturali" dello Sferisterio: "Ogni anno cerco di coniugare la mia provenienza giuridica con la cultura lirica – pronuncia – due ambiti in continua comunicazione".