LUCIA GENTILI
Cronaca

La conta dei danni a Tolentino: "Almeno tre milioni e mezzo, va dichiarato lo stato di calamità"

La prima stima del sindaco Sclavi riferita al patrimonio pubblico: ma anche tanti privati hanno bisogno di aiuto "Dopo il nubifragio del giugno 2023 non abbiamo visto un euro: speriamo che stavolta sia diverso".

La conta dei danni a Tolentino: "Almeno tre milioni e mezzo, va dichiarato lo stato di calamità"

L’intervento di Cosmari e Protezione civile in via Bezzecca a Tolentino, dove una famiglia è stata evacuata

Anche il Comune di Tolentino ha chiesto lo stato di calamità naturale. "Solo da una prima stima sommaria, riferita esclusivamente al fronte pubblico, contiamo danni per circa tre milioni e mezzo. Ma va approfondita e soprattutto dobbiamo considerare anche le tante criticità registrate dai privati, cittadini e attività – spiega il sindaco Mauro Sclavi –. Situazioni pregresse e annose sono peggiorate; già nel giugno 2023 avevamo registrato molti problemi. Numerose le richieste da parte nostra. Ma finora il Comune non ha visto un euro e nemmeno i tolentinati hanno avuto i risarcimenti. Con lo stato di calamità speriamo che questa volta arrivino gli aiuti". Sclavi fa l’esempio di un intervento dei mesi scorsi, come quello sulla strada di San Giuseppe dove passa anche l’acquedotto del Nera, pagato dal Comune di Tolentino ma che serve più città. "Abbiamo stilato una prima ricognizione dei danni – aggiunge l’assessore Flavia Giombetti –. Alcuni casi, come la strada di via Portanova, necessitano di una soluzione definitiva, non una soluzione tampone: ad ogni nubifragio si verificano da sempre frane, smottamenti e dissesti. Serve un provvedimento che duri, sicuro, anche perché mettere mano di continuo al problema alla lunga porta a uno sperpero di soldi pubblici senza risultati". Pulizie in corso nella casa evacuata in via Bezzecca. Ieri Michele Clemente e Mirella Santarelli con il figlio Alessandro, col supporto dei volontari della Protezione civile e del personale Cosmari, hanno continuato a togliere fango. La luce è stata ripristinata. "Siamo seguiti dall’ingegnere Emanuele Tiberi del Comune", spiega la famiglia, che ha passato un’altra notte ai container. Per lo smottamento lungo la linea ferroviaria in via Bezzecca/Lauro Cappellacci sono state allertate le Ferrovie dello Stato, che dichiarano: "A breve saranno effettuati interventi di messa in sicurezza da parte dei tecnici Rfi". E i treni continuano a viaggiare a velocità ridotta. "I danni causati dall’ondata di maltempo che mercoledì ha colpito Tolentino vanno documentati tramite fotografie – raccomanda l’amministrazione –. Le immagini vanno inviate a comune.tolentino.mc@legalmail.it. Si consiglia di fotografare i locali che rechino i segni degli allagamenti (meglio se le foto sono state scattate durante l’allagamento), gli oggetti, gli elettrodomestici, i macchinari, i veicoli danneggiati. Anche gli oggetti che saranno smaltiti, se di valore e se saranno oggetto di richiesta di risarcimento, vanno fotografati prima di essere conferiti". I cittadini che devono smaltire oggetti e mobili ingombranti o elettrodomestici danneggiati possono rivolgersi al numero verde del Cosmari 800.640.323 per prenotare il ritiro a domicilio oppure ci si può recare al centro di raccolta in contrada Rotondo, dove il Cosmari ha posizionato un cassone per la raccolta di tutti i rifiuti rovinati dall’acqua.