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Euro Cacchiarelli
Non avrebbe mai pensato Euro Cacchiarelli, 64enne agricoltore di Sambucheto di Montecassiano, che le sue 56 multe e la sua lotta contro l’autovelox Romitelli, ma anche – dice lui – contro tutti gli autovelox, finissero esposte in una mostra niente meno che curata dallo Studio Indipendente di viale Manzoni a Roma. L’inaugurazione è fissata per mercoledì 20 novembre.
Sicuramente sarà una mostra insolita. Le opere esposte, frutto della collezione personale di Cacchiarelli, rappresentano un inedito percorso tra arte e vita quotidiana e ciascun pezzo esplora un aspetto del viaggio di Cacchiarelli: dall’essere un comune pendolare e agricoltore fino a diventare un protagonista della cronaca locale per i suoi ripetuti ricorsi contro le multe derivanti dalle infrazioni per eccesso di velocità. L’avventura, che ha portato Cacchiarelli a creare questa mostra, prende il via sulla strada Regina di Recanati, teatro delle numerose contravvenzioni che gli sono state elevate tramite l’autovelox di Romitelli, piccolo nucleo abitato che si trova lungo la provinciale che collega Macerata con la nazionale Adriatica. Queste multe hanno visto Euro Cacchiarelli presentare 56 ricorsi alla prefettura di Macerata, ottenendo una vittoria parziale: 15 verbali sono stati annullati per irregolarità nella notifica mentre 12 sono rimasti a suo carico con una sanzione complessiva di 1.807 euro da versare al Comune di Recanati.
Determinato a proseguire nella sua battaglia, Cacchiarelli è ora in procinto di presentare i suoi ricorsi al giudice di pace. La sua difesa si basa sull’illegittimità degli autovelox, che sostiene non essere conformi alle leggi, una tesi che secondo lui rende invalide tutte le multe ricevute. Dietro questa mostra romana c’è la mano della trasmissione "Faccende complicate" di Rai 3, un programma ideato dal giornalista Valerio Landini e noto per esplorare storie comuni e surreali in chiave ironica e riflessiva.
Così Cacchiarelli, la sua lotta contro l’autovelox si trasforma persino in una mostra?
"Sì, mi hanno proposto tutto loro. Hanno anche pensato a come trasformare le multe in opere artistiche. Mi avevano chiesto di fare una mostra con le multe, e io ho detto: “Fatela“. Il giorno prima, cioè il 19 novembre, devo essere a Roma per prepararmi".
Di queste 56 multe, quante ne ha pagate?
"Nessuna. La prefettura ne ha annullate 15, ma il 19 novembre, lo stesso giorno che sarò a Roma, dovrei andare dal giudice di pace per il ricorso sulle altre".
Ma perché non ne vuole pagare nessuna?
"Perché sono tutte illegittime, perché gli autovelox sono illegali. Anche la Cassazione ha rilevato la loro irregolarità".
Antonio Tubaldi