La città piange l’ex sindaco Mozzicafreddo

Cordoglio a Porto Recanati. Il saluto del vescovo Marconi: "Non è mai mancata la collaborazione per i progetti a favore dei cittadini"

La città piange l’ex sindaco Mozzicafreddo

L’ingegnere Roberto Mozzicafreddo aveva 74 anni

Un’intera città e non solo in lutto per l’improvvisa scomparsa dell’ingegner Roberto Mozzicafreddo, 74 anni, ex sindaco di Porto Recanati nella passata consiliatura, ma anche uomo sempre impegnato nella vita sociale del paese. Il suo cuore ha cessato di battere ieri dopo la mezzanotte, all’ospedale di Torrette ad Ancona, dove era stato ricoverato da circa un mese per l’aggravarsi delle sue condizioni. La notizia ieri ha fatto rapidamente il giro della città, cogliendo alla sprovvista i tanti che lo conoscevano. Nato ad Ancona, aveva passato parte dell’infanzia in Sicilia con la famiglia prima di ritornare nelle Marche, a Porto Recanati. Specializzato nell’antincendio, era stato pure un apprezzato insegnante. Inoltre era stato volontario della Croce Azzurra (di cui fu vicepresidente) e della protezione civile, oltreché pilota e grande appassionato di volo. Si era distinto per la sua militanza nella Democrazia Cristiana. Dal 1980 al 1990 era stato assessore all’urbanistica, e dal 1990 al 1995 aveva rivestito il ruolo di consigliere di minoranza. La sua vita politica era poi ripresa nel 2016, quando si candidò a sindaco e vinse le elezioni con il centrodestra. Tante sono state le situazioni difficili affrontate da primo cittadino, insieme al vicesindaco Rosalba Ubaldi: dall’accoglienza agli sfollati del sisma 2016, fino all’emergenza Covid.

Alle elezioni del 2021 ci fu il divorzio con Ubaldi e Mozzicafreddo si mise in lista con la coalizione del candidato sindaco Salvatore Piscitelli, poi arrivata ultima. "Un’amicizia datata che nel 2016 mi ha spinto a chiederti di candidarti a sindaco – è il ricordo commosso di Ubaldi –. Poi le strade si dividono. E me ne rammarico, ma l’amicizia resta. Ci siamo casualmente incontrati il giorno prima del tuo ricovero. Conserverò quel ricordo, come le nostre telefonate dal letto dell’ospedale". "L’amministrazione esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell’ex sindaco Mozzicafreddo" ha detto l’attuale primo cittadino Andrea Michelini. Idem il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini: "Una persona disponibile, che amava la sua città e svolgeva il suo ruolo con dedizione". "Non è mai mancata la collaborazione e la vicinanza per la realizzazione di progetti che potessero migliorare la vita dei suoi concittadini – sono le parole del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi –. Voglio ricordare l’uomo e l’amministratore che ha saputo guidare la sua città".

Mozzicafreddo lascia la moglie Anna, i figli Sara e Giovanni e gli adorati nipoti Christian, Davide e Lorenzo. La salma è stata composta all’obitorio di Loreto. Il funerale domani alle 9.30, nella chiesa San Giovanni Battista.

Giorgio Giannaccini