Oltre 30 chili di hashish, ma anche marijuana, cocaina e oltre 24mila euro in contanti in casa: convalidato l’arresto per un uomo di 25 anni, ghanese, Abdul Hak Tahiru, e una cinquantenne romana, Natascia Costantini. Davanti al gip Carlo Masini del tribunale di Ancona lei si è avvalsa della facoltà di non rispondere, mentre lui ha ammesso le proprie responsabilità, dicendo di tenere in casa la droga per arrotondare. Dopo la convalida entrambi restano in carcere, come disposto dal gip. Lui, difeso dall’avvocato Simone Matraxia, nel carcere di Ancona; lei, difesa dall’avvocato Angelo Staniscia, a Pesaro.
Lei – stando alle indagini dei carabinieri – si sarebbe occupata del trasporto, lui avrebbe messo a disposizione la casa come deposito. L’operazione, volta al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, era stata messa a segno nella serata di lunedì, a Filottrano, dai militari del nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Macerata, in collaborazione dei colleghi del nucleo operativo della compagnia di Macerata, che erano riusciti a scovare un deposito di droga, partendo da un’indagine sul mercato dello spaccio in città. Quando i carabinieri sono arrivati nell’abitazione di Filottrano hanno trovato i due che erano intenti a prelevare alcuni pacchi dal bagagliaio di un’auto presa a noleggio, una Peugeot 3008, per poi trasportarli all’interno dell’abitazione. Al momento del controllo, nel bagagliaio dell’auto sono stati rinvenuti un borsone contenente 410 panetti di hashish, del peso complessivo di 20,50 chili e un pacchetto di cellophane contenente la somma in contanti di 24.260 euro. A quel punto i carabinieri sono entrati in casa, utilizzata dagli arrestati come deposito. Lì hanno scovato 200 panetti di hashish del peso di 10 chili, 2 pacchetti di cellophane contenenti 210 grammi di marijuana, un pacchetto contenente 50 grammi di cocaina e un bilancino di precisione.