
di Gaia Gennaretti
Un matrimonio blindato e riservatissimo quello avvenuto ieri a San Severino. A dire il suo sì è stato il Giacomo Bonaventura che, da pochi giorni, ha terminato la sua esperienza al Milan durata ben sei anni. Classe 1989, è convolato a nozze con la sua fidanzata storica, Federica Ziliani, giovane laureata in medicina e chirurgia all’Università di Brescia e attualmente specializzanda alla facoltà di medicina dello sport dell’Università di Milano Bicocca. La cerimonia fra i due giovani, che fra l’altro stanno aspettando l’arrivo di un bebè, si è svolta nella bellissima Villa Teloni, di proprietà di uno dei suoi migliori amici, dove il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, davanti agli sposi, ai loro familiari e ai testimoni, ha dato lettura degli articoli del codice previsti nel rito civile. "È stata una grande emozione sentire pronunciare il sì da Giacomo e Federica, due bellissimi ragazzi che si contraddistinguono, nella loro semplicità, per un sentimento profondo e puro. La città di San Severino è orgogliosa di Giacomo che non si è mai dimenticato di essa nemmeno nei momenti più difficili (basta pensare alle iniziative intrarpese per il sisma o a favore dell’ospedale cittadino, ndr). Siamo felici – ha aggiunto – che sia tornato qui anche in occasione di questo momento unico quanto straordinario della sua vita". Da sempre Jack, come viene chiamato comunemente, si è contraddistinto non solo per la sua tecnica ma anche per la sua condotta. Insieme a sua moglie, si è sempre posto al pubblico con grande semplicità, una cosa che, dopo il saluto al Milan, moltissimi tifosi gli hanno pubblicamente riconosciuto. Con lo spettacolare gol di Bonaventura contro la Juventus, il 23 dicembre 2016 a Doha, in Qatar, il Milan ha potuto disputare i calci di rigore e vincere il suo ultimo trofeo che è la Supercoppa Italiana. In occasione dell’ultima partita di campionato, avvenuta il primo agosto scorso, Jack ha salutato San Siro in solitudine lasciando sfuggire qualche lacrima di commozione, comprensibile viste le sei stagioni trascorse in rossonero e l’attaccamento alla maglia di cui è tifoso sin da bambino. Il suo futuro non è ancora definito: starebbero sgomitando il Benevento ma anche la Roma e la Fiorentina nonché l’Atalanta dove Bonaventura è cresciuto calcisticamente.