Giovanni Illuminati non era mai tornato a casa dopo essere stato investito
Porto Recanati (Macerata), 17 agosto 2024 – Non c’è stato niente da fare per il 77enne Giovanni Illuminati, tre mesi fa investito da una Fiat 500 mentre percorreva in bici l’incrocio tra viale Europa e via D’Acquisto, a poca distanza dal ponte sul Potenza a Porto Recanati. Era stato portato in eliambulanza all’ospedale di Ancona, in prognosi riservata. Poi era stato trasferito a Civitanova e infine, una settimana fa circa, all’istituto Santo Stefano dove però è morto domenica.
Sull’incidente indaga la polizia locale diretta dal commissario capo Sirio Vignoni. Il sostituto procuratore di Macerata Stefania Ciccioli ha aperto un fascicolo con l’accusa di omicidio stradale nei confronti di una 26enne portorecanatese che guidava la Fiat 500, e la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Stamattina, all’obitorio di Civitanova, il medico legale Donatella Fedeli eseguirà l’autopsia disposta dalla procura. L’esame servirà ad appurare le cause della morte e capire se le lesioni riportate nell’incidente siano state fatali o no per l’anziano.
Ma intanto c’è forte sgomento in città per la morte di Illuminati, persona conosciuta e soprannominata affettuosamente "Giovannino". Originario di Potenza Picena, si era trasferito molti anni fa a Porto Recanati e per lungo tempo aveva lavorato come autista con l’azienda Zallocco di Loreto, che si occupa di soccorso stradale. Il tragico incidente era avvenuto il 13 maggio. Verso le 16.15, Illuminati stava pedalando in sella alla sua bici elettrica in viale Europa. Stando a una prima ricostruzione della polizia locale, arrivato all’incrocio con via D’Acquisto era stato urtato lateralmente dalla Fiat 500, guidata dalla giovane. Il 77enne era finito a terra, battendo la testa. Era accorsa l’ambulanza della Croce Gialla di Recanati. Visto che il 77enne aveva perso coscienza per qualche minuto, per un bruttissimo trauma cranico, era stato portato a Torrette.