FRANCO VEROLI
Cronaca

Invalidità, fragili e sociale. In provincia 100mila pensionati: "Ma l’Inps non è solo questo"

Il direttore Mancini fa il punto della situazione nel Maceratese. Ogni anno 5mila liquidazioni in più. "Oggi l’assegno unico, in vigore dal 2022, raggiunge circa 31mila famiglie".

Il direttore Mancini fa il punto della situazione nel Maceratese. Ogni anno 5mila liquidazioni in più. "Oggi l’assegno unico, in vigore dal 2022, raggiunge circa 31mila famiglie".

Il direttore Mancini fa il punto della situazione nel Maceratese. Ogni anno 5mila liquidazioni in più. "Oggi l’assegno unico, in vigore dal 2022, raggiunge circa 31mila famiglie".

Sono 104.630 le pensioni erogate dall’Inps di Macerata, in pratica una ogni tre residenti, 5mila quelle che vengono liquidate per la prima volta ogni anno; le entrate contributive ammontano a 858milioni e 219mila euro, in crescita dell’11,2% rispetto al 2022, un incremento triplo rispetto alla media regionale e doppio rispetto a quella nazionale. Sono i numeri più significativi contenuti nel rendiconto sociale 2023 dell’Istituto di previdenza, presentato nei giorni scorsi, alla presenza di un’ampia rappresentanza delle istituzioni provinciali. "Il rendiconto – sottolinea il direttore Marco Mancini (nella foto)– non è un punto di arrivo, ma una tappa del percorso di miglioramento della corposa attività svolta, per garantire una pubblica amministrazione che, agendo in modo sinergico, assicura servizi e prestazioni in linea con le mutevoli esigenze della comunità". "Circa il 70% della popolazione provinciale – prosegue - si interfaccia con l’Inps, ed è doveroso che l’istituto ogni anno presenti il rendiconto delle sue attività, che hanno un forte impatto sulla vita dei cittadini, evidenziando successi e criticità". Mancini evidenzia, quindi, come, oltre a quelle tradizionali, attualmente molte prestazioni sono riferite ad una maggior flessibilità in uscita, resa possibile, in particolare, dall’Ape sociale, opzione donna e quota 103. Ma l’Inps non è solo pensioni, visto che rappresenta il più importante hub italiano del welfare, cioè del cosiddetto stato sociale. "L’Istituto presta grande attenzione e si prende cura delle persone fragili, o per motivi economici o per motivi di salute. A questo proposito ritengo opportuno evidenziare che per quel che concerne i trattamenti di invalidità civile, in collaborazione la l’Ast, la sede Inps di Macerata è quella che può vantare il tempo più breve di recepimento e liquidazione della pratica, 91 giorni, contro i 144 della media italiana". Ma c’è anche altro. Eroghiamo anche l’assegno di inclusione e il supporto alla formazione lavoro che hanno sostituito, rispettivamente, l’assegno sociale e il reddito di cittadinanza. L’assegno unico universale, in vigore dal marzo 2022, in provincia raggiunge ben 31mila nuclei familiari con un importo che varia in relazione all’Isee: più questo è basso, maggiore è l’assegno e viceversa. Infine i controlli, svolti attraverso la vigilanza cosiddetta documentale, volta ad evitare che si possano creare forme di concorrenza sleale, e quella ispettiva. Quest’ultima, nel corso del 2023, ha consentito di scovare, in tutta la regione, ben 230 lavoratori in nero.