CHIARA MARINELLI
Cronaca

Inseguimento dopo la lite. Spara all’auto di una donna e colpisce una bambina

Macerata, imbraccia il fucile da soft-air dopo il battibecco in un parcheggio. Ferita alla spalla per la piccola di 8 anni: denunciato ventenne di Corridonia.

Macerata, imbraccia il fucile da soft-air dopo il battibecco in un parcheggio. Ferita alla spalla per la piccola di 8 anni: denunciato ventenne di Corridonia.

Macerata, imbraccia il fucile da soft-air dopo il battibecco in un parcheggio. Ferita alla spalla per la piccola di 8 anni: denunciato ventenne di Corridonia.

La lite nel parcheggio degenera: insegue e minaccia una donna con un fucile da soft-air, sparando contro la portiera della sua auto e colpendo una bimba di otto anni. Per questo è stato denunciato un ventenne di Corridonia. Secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri la donna, una 36enne di Macerata, e la bambina, sua nipote di otto anni, venerdì scorso, dopo aver trascorso il pomeriggio in giro per il centro commerciale di Corridonia, avevano fatto ritorno alla loro auto, una Fiat Punto, per rientrare a casa. Stavano per uscire dal parcheggio quando la donna, che non si era accorta del sopraggiungere di una Citroen C3, condotta da un ragazzo poco più che 20enne, viene avvisata con una lunga strombazzata di clacson. Il comportamento poco garbato non è gradito alla signora: nasce un diverbio che non si esaurisce lì. La 36enne, infatti, viene inseguita fino al distributore di Sforzacosta, dove nel frattempo si era fermata per fare rifornimento. I toni piuttosto accesi della discussione continuano anche al distributore, quando ad un certo punto il conducente della C3, che è in compagnia di altre due persone, tira fuori dall’abitacolo un fucile sparando, in sequenza, dei colpi verso la portiera dell’auto per poi allontanarsi.

Tra l’incredulità e lo spavento di quello che le è accaduto, la donna si accorge che uno dei colpi sparati, attraverso il finestrino aperto, ha colpito la nipotina seduta davanti sul lato passeggero, colpendola alla spalla destra. Dopo essersi sincerata delle condizioni di salute della bimba e dopo essersi ripresa dallo spavento, la donna ha immediatamente avvisato dell’accaduto il 112, fornendo il numero di targa della Citroen e la descrizione del conducente. La centrale operativa dei carabinieri di Macerata ha diramato l’allarme e ha inviato sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Macerata, subito sono scattate le ricerche. Il conducente è stato rintracciato nella sua casa di Corridonia. Alla vista dei carabinieri, il giovane ha ammesso le proprie responsabilità. La perquisizione effettuata sulla sua auto ha poi consentito di recuperare e sottoporre a sequestro il fucile utilizzato per l’intimidazione, risultato essere un’arma da soft-air, che riproduceva per forma, dimensioni e caratteristiche un fucile automatico Ak 47, meglio noto come kalashnikov, provvisto di caricatore con pallini in plastica. Il giovane, al termine degli accertamenti, è stato denunciato per minaccia grave e per porto abusivo di arma ed oggetti atti ad offendere. Nessuna conseguenza per la piccola, i cui genitori hanno ritenuto non necessario ricorrere alle cure dei medici.