Al via questa sera la miniserie "Giacomo Leopardi, poeta dell’Infinito" su Raiuno, diretta da Sergio Rubini. L’amministrazione comunale di Recanati si prepara a celebrare l’illustre concittadino, insieme con chi lo ha immortalato con opere cinematografiche, con nuove iniziative culturali facendo leva sull’importanza che la città riveste nella tutela e diffusione dell’eredità leopardiana. Il sindaco Emanuele Pepa sottolinea: "Come recanatesi ci sentiamo orgogliosi di poter condividere lo straordinario lascito poetico, letterario e filosofico di questo gigante della letteratura universale. Quando questa figura viene riportata all’attenzione del grande pubblico con opere cinematografiche, non può che essere un fatto positivo, che va oltre le visioni e le interpretazioni che ne vengono fatte". La miniserie, girata in diverse location marchigiane, mette in evidenza non solo la figura del poeta, ma anche l’importanza della regione nel contesto storico e culturale.
L’assessore alla Cultura, Ettore Pelati, aggiunge: "Leopardi non è solo un patrimonio di Recanati, ma di tutta la regione. La nostra città è il punto di riferimento per la ricerca e la divulgazione dell’opera leopardiana, con una dimensione culturale che trascende i confini locali". Pepa annuncia che l’Amministrazione intende sfruttare l’attenzione suscitata dalla fiction per proporre nuove iniziative culturali, culminando nelle Giornate Leopardiane di giugno e Pelati auspica di poter coinvolgere registi e artisti che hanno raccontato Leopardi al cinema, come Mario Martone, per un confronto di alto profilo sulle diverse interpretazioni del poeta.