LUCIA GENTILI
Cronaca

Incidenti, il piano del Comune: “Dalla Carrareccia alla Pieve, autovelox per garantire la sicurezza”

Macerata, l’assessore Renna: siamo in attesa del via libera della prefettura, mi preoccupa anche la Cingolana. “Il cento per cento dei proventi sarà investito per interventi di sicurezza: non ci interessa fare cassa”

Un’agente della polizia locale impegnata nel controllo della velocità

Un’agente della polizia locale impegnata nel controllo della velocità

Macerata, 28 settembre 2024 – Non solo la Carrareccia. Sotto la lente dell’amministrazione comunale di Macerata ci sono anche altre due strade considerate pericolose, la Pieve e la Cingolana. Tutte scenario di incidenti anche molto gravi. Quella di giovedì è l’ultima di una lunga serie di tragedie. “Già da due anni – esordisce Paolo Renna, assessore con delega alla Polizia locale e alla sicurezza – abbiamo presentato la richiesta per posizionare gli autovelox, da entrambe le direzioni, sulle tre strade secondo me più pericolose della città”.

“Per quanto – prosegue – riguarda la Carrareccia, che collega Sforzacosta a Piediripa, il progetto prevede ad esempio un apparecchio fisso all’ingresso di Piediripa (all’altezza di Torquati). Ma la richiesta era stata rigettata dalla polizia stradale perché non c’era un tasso di incidentalità tale da accettare la proposta; trattandosi di un paio di anni fa, sicuramente aveva pesato il Covid, girando meno le persone, si era ridotta la percentuale. Quindi abbiamo ripresentato la richiesta; per le strade Carrareccia e Cingolana è in fase di istruttoria in prefettura, stiamo aspettando il nulla osta. Per La Pieve, che va da Macerata a Sforzacosta, abbiamo ottenuto la concessione, siamo in attesa delle linee guida da parte del ministero, che dovrebbero essere in dirittura d’arrivo, per come posizionare gli autovelox. La Pieve quindi ha completato l’iter, ma mancano le linee guida. Per le altre due strade, anche in base a quanto accaduto, penso non arrivi fra molto l’ok. Anche la Cingolana (da Villa Potenza a Chiesanuova, ndr) mi preoccupa perché anche lì registriamo parecchi incidenti gravi”. Le tre strade coinvolte, anche per la loro conformazione, sono spesso percorse ad una velocità piuttosto elevata.

L’assessore Renna ci tiene ad evidenziare che i controlli con gli autovelox verranno messi in atto per una questione di sicurezza, non per rimpinguare le casse municipali. “Non ci interessa fare cassa – afferma –. Abbiamo già approvato una delibera di giunta in cui abbiamo deciso di destinare il 100 per cento dei proventi delle multe – non quindi solo il 50 per cento come previsto dalla legge – per interventi di sicurezza sulle strade. Vogliamo investire sulla sicurezza: chi non rispetta le norme, i limiti di velocità, paga per chi le rispetta. In questo modo i proventi sono per la maggioranza delle persone, che si comporta bene”. La destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada è stata quindi fissata dal Comune di Macerata, in base a quanto riferisce l’assessore. L’ente cerca in questo modo di ridurre e prevenire gli incidenti stradali, sempre più frequenti in alcune zone della città.