Inaugurato il laboratorio Marlic: un riferimento a livello regionale

Coinvolti 26 partners per un’idea che punta a sviluppare materiali, riciclarli e produrli in ottica bio: "Un successo per il territorio".

Inaugurato il laboratorio Marlic:  un riferimento a livello regionale

Inaugurato il laboratorio Marlic: un riferimento a livello regionale

di Alessio Botticelli

Dopo anni di lavoro nell’ambito della piattaforma collaborativa co-finanziata dalla Regione, è stato inaugurato a Camerino il laboratorio Marlic (Marche applied research laboratory for innovative composites). Frutto di un progetto che ha visto la partecipazione di 26 partners tra università, centri di ricerca e aziende, il Marlic è stato realizzato nella struttura messa a disposizione da Rotary Distretto 2090, Rotary Club di Camerino e Comune, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento regionale per lo sviluppo di nuovi materiali, con particolare attenzione all’utilizzo dei materiali bio e al riutilizzo delle materie prime. La struttura si propone altresì di diventare un polo di ricerca di eccellenza a livello nazionale e internazionale. "Il laboratorio Marlic rappresenta un importantissimo successo non solo per i membri della piattaforma di cui Unicam è partner, ma per l’intero territorio – ha dichiarato il rettore Claudio Pettinari –: esso è un volano per lo sviluppo del territorio montano, che assume rilevanza strategica in questo particolare momento". Numerosi gli interventi nella sala convegni del rettorato, tra cui quello dell’assessore alle attività produttive della Regione, Andrea Maria Antonini: "Quella inaugurata oggi è un’infrastruttura strategica per la crescita economica ed ecosostenibile dei territori colpiti dal sisma, una realtà di assoluta eccellenza per rafforzare la sinergia tra filiere produttive, attrarre nuovi investimenti e promuovere l’occupazione qualificata. Il Marlic sarà inoltre un importante riferimento per i nostri giovani talenti", ha concluso Antonini. Sono intervenuti anche il professor di Unicam Enrico Marcantoni e l’ingegner Vincenzo Castorani, rispettivamente responsabile scientifico e capofila del progetto: "I colleghi docenti e il personale amministrativo hanno lavorato con impegno e serietà nel mettere in sinergia importanti realtà imprenditoriali ed enti di ricerca, che lavoreranno a Camerino e daranno soluzioni innovative per le aziende ed importanti opportunità lavorative, di formazione e di crescita per i giovani, con positive ricadute per lo sviluppo del nostro territorio", ha dichiarato il professor Marcantoni. "Il Marlic offrirà un ambiente in cui ricercatori ed esperti industriali potranno lavorare insieme mettendo in comune competenze e conoscenze trasversali e complementari, esso sarà una risorsa preziosa per il territorio marchigiano e diventerà presto un riferimento nazionale ed internazionale per i materiali compositi sostenibili, contribuendo a rafforzare l’immagine della Regione", ha detto invece l’ingegner Castorani.