Approvato il bilancio di previsione e triennale del Comune e un terreno di scontro tra maggioranza e opposizione è stato la scelta di finanziare, nel 2025, i progetti di conversione in erba sintetica dei campetti di calcio a Fontespina (1.230.000 euro) e a Santa Maria Apparente (un milione) lasciando a zero euro il Polisportivo, per il quale gli interventi sono stati spostati al 2026 se verranno aperti bandi statali o regionali che consentiranno al Comune di accedere ai fondi.
Battaglia su questo tema tra l’assessore al bilancio, Claudio Morresi, e alcuni consiglieri della minoranza - Silvia Squadroni, Mirella Paglialunga e Francesco Micucci - con l’amministratore che si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, chiarendo di non aver gradito per niente la polemica che ha accompagnato la vigilia del dibattito consiliare e difendendo le scelte della giunta, davanti a una opposizione che non gli ha fatto sconti e che ha continuato ad attaccare sulle mancate risorse destinate al Polisportivo, così come alla sistemazione delle strade a Fontespina, in particolare via Vasco de Gama, e al quartiere di Santa Maria Apparente, sempre più strozzato dal problema viabilità.
Scintille anche sulla politica tariffaria, con Morresi che ha rivendicato di non aver aumentato nel 2025 le tasse, né le tariffe della mensa scolastica nonostante siano cresciuti i costi di gestione del servizio, mentre dai banchi dell’opposizione gli hanno ricordato i salassi subiti dai civitanovesi sulle bollette dell’acqua e dei rifiuti.
Il bilancio ha superato l’esame, approvato con i soli voti della maggioranza. Nel 2025 muoverà 133 milioni di entrate e altrettanti in spesa e 60 milioni sono gli euro previsti per le opere pubbliche, tra queste sono stati inseriti pure 10 milioni di euro per i lavori della messa in sicurezza del porto, con l’amministrazione a rivendicare l’impegno della Regione nei confronti della marineria e la minoranza, Squadroni in primis, ad invitare il centro destra ad evitare proclami a ridosso delle elezioni regionali.
Nel merito del bilancio, dai tributi arriveranno 31.762.000 euro, di cui 9.560.000 garantiti dalla Tari, 11.400.000 dall’Imu, 3.900.000 dall’addizionale Irpef mentre ammontano a quasi 10 milioni di euro le entrate extra tributarie. Dalla sanzioni per le violazioni al Codice della strada sono previste entrate per 750.000 euro il prossimo anno.