REDAZIONE MACERATA

Immacolata, via ai lavori a Pollenza. Tolentino, cantieri a San Francesco

Post terremoto, interventi sugli edifici religiosi danneggiati e inagibili. Sono 65 quelli ancora da ricostruire in tutta la diocesi di Macerata.

Post terremoto, interventi sugli edifici religiosi danneggiati e inagibili. Sono 65 quelli ancora da ricostruire in tutta la diocesi di Macerata.

Post terremoto, interventi sugli edifici religiosi danneggiati e inagibili. Sono 65 quelli ancora da ricostruire in tutta la diocesi di Macerata.

Al via i lavori nella chiesa dell’Immacolata a Pollenza (nella foto). Il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, ha presieduto il rito di benedizione per l’apertura del cantiere. La fine dei lavori è prevista per il mese di dicembre 2025. Alla cerimonia erano presenti il responsabile tecnico della procedura, il parroco don Roberto Angelucci, insieme ai suoi collaboratori pastorali e il vicesindaco Antonella Menichelli. I lavori consisteranno nella riparazione dei danni strutturali causati dal sisma 2016. Sono stati progettati dall’architetto Alessandro Nardi, in collaborazione con l’ingegner Daniele Menghi e il geologo Giammaria Vecchioni, col coordinamento dell’ingegner Francesco Dignani e saranno eseguiti dall’associazione temporanea di imprese formata da Ricostredil e Eures Arte. Le indagini geognostiche e le prove strutturali propedeutiche alla progettazione sono state eseguite dalla Geoin.

L’intervento è finanziato tramite ordinanza del commissario straordinario. La Diocesi di Macerata ringrazia l’Ufficio speciale ricostruzione della Regione e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio "per la preziosa collaborazione istituzionale e sul piano tecnico-amministrativo".

Sono 65 le chiese da ricostruire in capo alla diocesi di Macerata, la maggior parte delle quali in corso di progettazione. Sono in esecuzione gli interventi a Santa Maria del Monte a Macerata, Santa Maria in Piana e Sant’Ubaldo a Treia, San Firmano a Montelupone e nella cattedrale di San Catervo a Tolentino.

Sempre sul fronte post sisma, oggi partono i lavori nella chiesa di San Francesco, in piazza Mauruzi, in pieno centro storico a Tolentino. Un’opera da due milioni e mezzo. Ad effettuare l’intervento, la ditta tolentinate Alma Restauri. Si tratta di un intervento di riparazione e consolidamento delle pareti murarie lesionate dal terremoto, con la tecnica del cuci e scuci nelle murature maggiormente degradate e danneggiate, e il rinforzo e consolidamento delle volte; particolare cura sarà riservata al restauro, con la ricostruzione degli stucchi crollati interni alla chiesa. La parrocchia di San Francesco è la parrocchia di riferimento non solo del centro storico, ma anche di altre zone della città, come quartiere Buozzi, tra le più vaste a livello territoriale.

Lucia Gentili