REDAZIONE MACERATA

Imbrattata dai vandali la statua di padre Pio

Nel viso del santo compare anche la stella di David, simbolo ebraico. Il parco di Santa Croce non ha telecamere: il parroco ha fatto denuncia

di Asterio Tubaldi

Si potrebbe dire che non c’è più religione a vedere come è stata ridotta la statua in bronzo di Padre Pio che si trova fuori città, nel parco della chiesa di Santa Croce, una zona periferica immersa nella campagna fra Recanati e Montefiore. I vandali, molto probabilmente, hanno agito mercoledì scorso. Con un pennarello nero hanno scritto sulla fronte del Santo "Padre Spio" con tanto di stella a sei punte, tradizionale simbolo ebraico. Il colore nero sottolinea anche la barba e gli occhi da cui scendono delle lacrime. Una goliardata di cattivo gusto e senza alcun motivo che non è affatto piaciuta né ai parrocchiani né, tanto meno, al parroco, Don Kongavawor Iagnesh Shantappa, più conosciuto come Don Ignazio, che ha provveduto a sporgere denuncia ai carabinieri. Purtroppo la zona non è provvista di video sorveglianza e non sarà facile risalire agli autori della bravata anche perché, come dicevamo, la chiesetta si trova in campagna. La storia racconta che questa piccola comunità nasce sul culto di una reliquia della Santa Croce (da qui il nome) che San Pietro Martire donò a Recanati quando sostò nel convento della Chiesa di San Domenico. Per mostrare la natura prodigiosa della reliquia, il martire davanti alla chiesa di San Domenico la gettò nel fuoco e, una volta recuperata, la consegnò illesa ai devoti commossi. Altri tempi dove sicuramente non si vandalizzava la statua di una Santo solo per passare una serata in allegria e, magari, smaltire qualche bicchierino di troppo.