"Un tempo il corso era pieno di ragazzi. Il silenzio che lo caratterizza oggi quindi fa ancora più tristezza. Camerino tornerà ad essere come prima?". A chiederselo sono l’avvocato Alberto Boccacci e la moglie Silvana Moroni. Vivono nella frazione di Sabbieta, ma anche lì "il tessuto sociale si è disgregato. Nelle campagne, ad esempio, le chiesette fungevano anche da punti di ritrovo e aggregazione, un modo per vedersi in comunità almeno la domenica. Il terremoto le ha distrutte. Chi è andato a vivere a Civitanova probabilmente non tornerà più. I commercianti del Sottocorte sono irriducibili, da apprezzare per il servizio che danno ogni giorno".
Cronaca"Il silenzio del corso mette tristezza"