Il rebus degli spazi. L’Ircr si tira indietro,. Scienze infermieristiche in cerca di una sede

Stop al contratto di comodato d’uso da parte della società del Comune. L’Ast avvia un’indagine di mercato per trovare nuovi locali per gli studenti.

Il rebus degli spazi. L’Ircr si tira indietro,. Scienze infermieristiche in cerca di una sede

Stop al contratto di comodato d’uso da parte della società del Comune. L’Ast avvia un’indagine di mercato per trovare nuovi locali per gli studenti.

L’Ast cerca una sede per il "Corso di laurea triennale in infermieristica – Sede di Macerata" dell’Università Politecnica delle Marche, attualmente collocato, in base ad un contratto di comodato del 7 gennaio 2020, nei locali dell’Ircr di Macerata, nei pressi dell’ospedale. Il fatto è che l’Ircr lo scorso 5 luglio ha inviato all’Ast una nota con la quale ha disdettato il contratto e, quindi, va cercata una soluzione. In prima battuta l’Ast ha interpellato l’Agenzia del Demanio, ma questa ha risposto che non dispone di immobili da utilizzare per gli scopi necessari all’azienda. Di qui la scelta di avviare un’indagine di mercato per cercare un immobile adatto allo scopo.

Questo deve essere ubicato nel comune di Macerata nelle vicinanze dell’ospedale, avere una superficie complessiva di 580/600 metri quadrati in cui devono trovare posto tre aule didattiche di 65/70 metri quadrati l’una, un locale per le esercitazioni pratiche di 20/25 metri quadrati, un’aula informatica di 30/40 metri quadrati (circa 15 postazioni computer), 4/5 uffici (personale di presidenza, segreteria e coordinamento tutorato), servizi igienici (anche per disabili) e locali di servizio. Altre caratteristiche: assenza di barriere architettoniche, adeguato numero di parcheggi in prossimità, impianto elettrico a norma, rete dati (preferibilmente in fibra ottica), impianto di riscaldamento, impianto di raffrescamento, impianto telefonico. Si prevede la stipula di un contratto di affitto per la durata di sei anni. La questione non è nuova, visto che nel 2019, alla scadenza di una vecchia convenzione con l’Ircr, l’Asur aveva valutato di spostare il corso di laurea a Montecassiano dove aveva locali di sua proprietà, ipotesi naufragata sia per la contrarietà delle forze politiche, ma della città più in generale, ed anche perché la sede deve essere necessariamente vicina all’ospedale. A quel punto si trovò un accordo con l’Ircr con cui venne stipulato un contratto di comodato d’uso, quello che adesso è stato disdettato. È lecito ritenere che fino a quando non sarà trovata una soluzione la sede del corso di laurea resti dov’è: perderlo è una eventualità che non dovrebbe essere neppure pensata.

f. v.