Chinenyeze 7,5. Primo set da trascinatore assoluto, nei momenti chiave la palla va a lui che senza paura la butta giù. È in formato olimpico e si vede.
Gargiulo 7. Esce all’improvviso dal nulla e piazza i due ace decisivi che valgono il terzo set. Protagonista a sorpresa nel momento più caldo della serata. Chapeau.
Loeppky 5,5. L’ingresso nel primo set non è fortunato e becca un ace da Tatarov che riapre (momentaneamente) il parziale.
Balaso 7,5. A tratti quasi ingiocabile sia in ricezione ma soprattutto in difesa. Sbaglia un appoggio facile nel terzo set e sembra quasi impossibile. Ma lui è capitano, riferimento e uomo squadra: lo trovi sempre lì nel mezzo a tirare su tutto. Garanzia assoluta come sempre.
Boninfante 6,5. Distribuisce velocemente appena la ricezione lo consente, per il resto si appoggia sui riferimenti più caldi a seconda dei momenti: Chinenyeze nel primo set, Lagumdzija nel secondo.
Nikolov 6. Soffre molto quando si tratta di ricevere. Si fa perdonare in attacco dove spesso ha il braccio caldo. Nel complesso una prestazione sufficiente.
Lagumidzija 7,5. Il migliore per rendimento, i suoi 16 punti sono la conferma insieme al 78% in attacco. Percentuale che si alza ancora considerando il secondo set che in pratica lo decide da solo con il 90% in attacco. Decisivo e riferimento costante per Boninfante. Mvp meritato.
Podrascanin 6,5. Una sicurezza. I suoi nove punti li mette a segno di cui ben quattro a muro, fondamentale che è anche una delle specialità della casa. Certezza.
Bottolo 6,5. Undici punti in tre set sono un bottino di tutto rispetto considerando anche il 60% in attacco. Va a sprazzi a volte, ma spesso ha la pazienza giusta per giocare sul muro per crearsi nuovi contrattacchi, lucido nella gestione.
Roberto Cruciani