MARTINA DI MARCO
Cronaca

Il parco per i bambini nel degrado: "Trovate siringhe, covo di tossici"

Stato di abbandono per l’area verde di Borgo San Giuliano, tra pericoli e mancata manutenzione. La residente Giordano: "Dimenticati dall’amministrazione. Il tappeto antiurto per i giochi? Non è mai arrivato".

La residente Simona Giordano nel parco di Borgo San Giuliano

La residente Simona Giordano nel parco di Borgo San Giuliano

"Sono anni che il nostro parco è lasciato morire, nonostante le numerose richieste e segnalazioni. È una cosa che fa rabbia a me come a tutte le famiglie della zona, perché nel quartiere i bambini sono tanti e sapere che non hanno un posto sicuro a loro dedicato, a causa della ripetuta noncuranza dell’amministrazione, dispiace". È lo sfogo di Simona Giordano, mamma residente a Borgo San Giuliano, sulla situazione del parco di via Luchetti a Macerata. "Si tratta di un parco su due livelli, quello in basso ha due altalene e due giochi per bambini e quello in alto solo un pozzo e una panchina. Ho scritto più volte al Comune per denunciarne le condizioni ma non ho mai ricevuto risposta. Fino a poco tempo fa il pozzo aveva addirittura degli spuntoni metallici intorno, pericolosissimi per i bambini", racconta la donna. Prima richiesta, quella di mettere in sicurezza l’area gioco. Continua Giordano: "Sotto alle altalene non c’è il tappeto antiurto, ormai obbligatorio. Da mesi sono in contatto con l’assessore Paolo Renna il quale, a marzo, mi aveva assicurato che il tappeto sarebbe stato montato entro la primavera. Per montare altri giochi per bambini, invece, avremmo dovuto aspettare la fine dell’anno per mancanza di fondi. La primavera è passata e il tappeto non c’è". Un degrado che porta degrado, come sottolinea la stessa Giordano, e che non ha tardato a trasformare l’area verde in un ritrovo di tossicodipendenti. "Vicino a una delle panchine sono comparse siringhe e scatole che dimostrano chiaramente chi frequenta il posto, in più una residente ha visto un ragazzo drogarsi. Anche in questo caso l’assessore è stato informato e, per tutta risposta, ha solo detto che la presenza di tossici non è colpa dell’amministrazione".