LORENZO FAVA
Cronaca

Il nuovo centro commerciale. Orazi: "Non si può dire no a tutto, così la città rimarrà indietro"

Il consigliere di Italia Viva si smarca dall’opposizione: benefici a livello occupazionale e di vitalità

Ulderico Orazi, consigliere comunale di Italia Viva, si dice favorevole al centro commerciale di Simonetti a Piediripa (Calavita)

Ulderico Orazi, consigliere comunale di Italia Viva, si dice favorevole al centro commerciale di Simonetti a Piediripa (Calavita)

"Sono favorevole al progetto del centro commerciale. Dicendo no a tutto, la città rimarrà sempre indietro. C’è un progetto serio, gli imprenditori che con coraggio investono sul territorio vanno sostenuti". Ulderico Orazi, consigliere comunale d’opposizione di Italia Viva, apre a Simonetti. Orazi non ha mai fatto mistero della sua idea, pur essendo il solo membro dell’opposizione in consiglio comunale a essere favorevole al progetto che "potrebbe rilanciare Valleverde, e tutta la città". Del progetto si iniziò a parlare con la giunta Meschini, passando poi per quella Carancini. Per due volte Orazi si era già dichiarato favorevole: "Vedo un progetto innovativo, utile e futuribile. Potrebbe fungere da input per attirare altri imprenditori. Si parla di una sola struttura, bella, con all’interno una foresteria, una palestra e un auditorium. Inoltre – specifica Orazi, che per decenni ha avuto un’attività in corso Cavour – a danneggiare il commercio in centro storico non è questo nuovo centro commerciale quanto l’e-commerce". Orazi sottolinea anche che "con i numerosi posti di lavoro che si verrebbero a creare, molti prenderebbero casa in città". L’opposizione sta organizzando per sabato a Piediripa un sit-in. Orazi non parteciperà: "Dire sempre no non giova alla città. Non capisco il no della sinistra. Potrebbero arrivare H&M, Zara, o comunque brand che porterebbero fermento. L’unica cosa che manca al progetto è lo svincolo a San Claudio, che sarebbe ottimale. Mi auguro possa essere inserito nel progetto definitivo. Mi aspettavo – chiude Orazi – che un sindaco imprenditore avrebbe spinto per un progetto del genere".