MATTEO PARRINI
Cronaca

Il museo Enrico Mattei in pole per l’elenco del patrimonio italiano

Il museo Enrico Mattei di Matelica presto potrebbe essere ufficialmente inserito nel patrimonio italiano. La proposta è partita dallo...

Il museo Enrico Mattei di Matelica presto potrebbe essere ufficialmente inserito nel patrimonio italiano. La proposta è partita dallo stesso presidente degli Stati generali del Patrimonio italiano, Ivan Drogo Inglese, che ha indirizzato una missiva alla nipote del fondatore dell’Eni, Rosangela Mattei, al marito Alessandro Curzi e al figlio Aroldo Curzi Mattei, oltre che al sindaco di Matelica Denis Cingolani, all’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari e al presidente della Fondazione Enrico Mattei, Ennio Donati. "L’ente di interesse pubblico Stati generali del Patrimonio italiano – ha scritto il presidente Drogo Inglese nella lettera – propone di inserire il Museo Enrico Mattei nel patrimonio italiano in quanto la figura di Enrico Mattei, a distanza di oltre 60 anni dalla tragica morte, continua ad essere celebrata e ricordata. Le sue gesta imprenditoriali e manageriali sono ancor oggi presentate quale esempio di capacità, di competenza e di intuito. La presenza e l’attività del museo a lui dedicato rappresenta uno straordinario strumento per la divulgazione ed il ricordo della sua figura a beneficio delle future e giovani generazioni". Il Museo Enrico Mattei, nato nell’ottobre 2019, all’interno di Palazzo Mattei in via Umberto I, da anni è meta di visite e custodisce materiale prezioso della vita di Enrico Mattei, compresi gli ultimi oggetti che Mattei aveva con sé al momento dell’esplosione dell’aereo nei cieli di Bascapè il 27 ottobre 1962, nella cui ricorrenza potrebbe avvenire la cerimonia proposta dagli Stati generali. Matteo Parrini