"Avevo affidato il mio pinscher a un’anziana donna del posto, che credevo fosse una vera dog sitter. Ma invece di riconsegnarmelo la mattina dopo, lo ha legato e abbandonato sotto casa mia in una stradina dove passano le auto, mettendolo in serio pericolo e rischiando che fosse investito. Alla fine ho deciso di non fare denuncia alle forze dell’ordine, tuttavia ho segnalato il caso all’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali), per far sì che non accadono più comportamenti così irresponsabili". E’ lo sfogo di una ragazza di 25 anni, che preferisce rimanere anonima, e abita in via Loreto a Porto Recanati. Proprio lei ha voluto raccontare sui social la sua disavventura, avvenuta lo scorso week end, ricevendo poi molti commenti di vicinanza da parte di diversi cittadini, tutti rimasti increduli.
"Di recente il mio dog sitter di fiducia si è trasferito – spiega la 25enne -, quindi stavo cercando qualcuno che potesse tenere il mio pinscher, di appena sei chili. Infatti, nel fine settimana lavoro di notte e non posso tenerlo a casa da solo, perché se non c’è nessuno abbaia e disturberebbe gli altri residenti del palazzo mentre dormono. Così ho conosciuto questa donna che si è qualificata come dog sitter e sabato pomeriggio le ho affidato il mio cane, sotto compenso. Eravamo rimaste d’accordo che il giorno seguente, verso le 8.15, mi avrebbe riportato sotto casa il mio amico a quattro zampe. Si era raccomandata di non tardare, perché lei alle 8.30 doveva andare a messa". Ma proprio la mattina seguente sarebbe avvenuto il fattaccio. "Alle 8.07 mi sono svegliata e ho visto sul cellulare che c’erano delle chiamate perse – riprende la giovane -. Non solo, lei aveva pure mandato un messaggio audio nel quale mi diceva ‘ti ho lasciato sotto casa il cane, ora sono cavoli tuoi’. Allora sono scesa e rimasta di sasso. Il pinscher era stato legato al guinzaglio e abbandonato in mezzo a una strada strettissima, a senso unico, dove passano le auto. Un comportamento fuori di senno, perché lo avrebbe potuto legare sotto il portone di casa, non lungo una carreggiata". Per questo, la giovane ha voluto segnalare la vicenda su Facebook. "Ci ho pensato a lungo, e ho deciso di non sporgere denuncia – osserva ancora -. Però mi chiedo come certe persone si possano definire dog sitter, se non hanno un minimo di amore e rispetto. Fatto sta che mi sono rivolta all’Oipa. A tutti consiglio di fare molta attenzione quando si affida il proprio animale a qualcuno"