Le grandi difficoltà di medici, infermieri e professionisti a causa del Covid sono descritte quotidianamente, oggi il racconto arriva dal medico di base più giovane di Civitanova: Saba Ancillai. Classe 1990, civitanovese doc, laureatasi nel 2018, la Ancillai svolge la professione nello studio ambulatoriale della dottoressa Nicoletti. Conta circa 1.500 pazienti, al momento una sessantina positivi, 5 ricoverati (3 al Covid Hospital). Insomma ha avuto un debutto tremendo e la situazione va peggiorando, tanto che nell’ultimo mese in città il numero dei positivi è decuplicato. "Ormai si lavora dalle 8 a dopocena senza tregua – spiega la Ancillai – in studio o andando a domicilio. La situazione è precipitata, ormai uno su tre è positivo, a ottobre era 1 su 50".
La zona arancione era inevitabile?
"Sì, l’indice di diffusione è in aumento, alcune catene di contagio sono sfuggite e la provincia ha la maglia nera per numero di nuovi contagi. Se saremo bravi durerà poco e per bravi intendo anche in casa. I contagi sono riscontrati soprattutto lì, dove allentiamo la guardia e non si portano gli strumenti di protezione".
Che ne pensa delle polemiche sul nuovo protocollo per le cure da casa?
"La medicina non si fa sui talk show, si basa sulle evidenze. Al momento mancano degli studi solidi che ci orientino sull’utilità di alcuni antibiotici, i quali restano un valido strumento nel sospetto di sovrainfezioni, mentre per l’idrossiclorochina gli studi non dimostrano un miglioramento significativo nei pazienti".
Si temono gli effetti delle restrizioni nello sviluppo dei giovani. Anche per lei tante rinunce negli anni più belli…
"Sì, anche a me manca incontrare gli amici, avere la possibilità di uscire. Ma credo che i problemi possano averli principalmente i bambini o adolescenti".
Ha paura?
"No, da ex pallavolista non voglio stare in panchina in questo momento. Ho imparato a fare anche i tamponi rapidi e darei la mia disponibilità se necessario".
A lei cosa sta insegnando tutto questo?
"Sto conoscendo la sofferenza dei pazienti sotto ogni punto di vista. Credo mi aiuterà in futuro per fornire un aiuto psicologico".
Si è mai chiesta: chi me l’ha fatto fare?
"Non tornerei mai indietro. Sono stanca ma realizzata. Ho sempre voluto essere importante per gli altri".
an. sc.