Sta per essere abbattuto l’ultimo palazzo nel quartiere Pace, in quello che è il più grande cantiere della ricostruzione post sisma. "Il cronoprogramma – spiega Silvano Iommi, assessore all’Urbanistica – prevedeva lavori di abbattimento e ricostruzione per una durata complessiva di tre anni; siamo abbondantemente entro i tempi previsti. L’ultimo condominio che verrà abbattuto è stato acquistato dalla ditta Cagnini, che lo ha preso dagli eredi Lattanzi. L’edificio, che ha 27 alloggi ai numeri civici 19 e 21, sorgerà leggermente arretrato rispetto a dove era stato piazzato, così da allargare via Zorli. Il Comune – aggiunge Iommi – dovrebbe mettere il quel tratto della via anche dei parcheggi, di cui ora l’area è carente".
Al cantiere stanno lavorando tre ditte, di cui una è la Cagnini, che sta formalizzando gli atti per il permesso a demolire e ricostruire. L’opera procede spedita anche perché vanno consegnati gli alloggi entro i tempi stabiliti per non perdere i finanziamenti. Circa sette o otto mesi fa nel palazzo in questione, che risale agli anni ‘50, erano stati trovati dei bivacchi, ma "ora non ce ne è più traccia". Il progettista di questo ultimo edificio è l’architetto Francesco Principi.
"Al momento si sta lavorando all’ultima parte della palificata di sostegno a via Pantaleoni – spiega Iommi –, si è arrivati alla salita adiacente alla farmacia. Nel frattempo, si stanno piazzando le fondazioni degli edifici che sostituiranno quelli abbattuti. Appena la salita, ora occupata dai camion che rimuovono le macerie, sarà liberata, si procederà con la demolizione, che può essere anche anticipata rispetto alle tempistiche dei permessi che Cagnini, ditta seria, sta lavorando per ottenere".