REDAZIONE MACERATA

Il festival diventa un caso politico: "Quale disturbo provoca la poesia"?

Montecassiano, la minoranza al fianco dei "Fumi della fornace": "Mai negata prima la deroga sugli orari"

Un’immagine della passata edizione della manifestazione culturale a Valle Cascia di Montecassiano, a cui quest’anno è stato imposto lo stop alle 23.30

Un’immagine della passata edizione della manifestazione culturale a Valle Cascia di Montecassiano, a cui quest’anno è stato imposto lo stop alle 23.30

"QUALE disturbo può arrecare la poesia". Lo chiede la minoranza di Obiettivo Comune sulla vicenda dei "Fumi della fornace", manifestazione in corso a cui il Comune di Montecassiano non ha concesso la deroga sugli orari, imponendo dunque lo stop alle 23.30.

Il gruppo di Obiettivo Comune formato dai consiglieri Alberta Giustozzi (candidata sindaca), Ludovico Giaconi e Franco Polenta, si schiera a favore dei giovani organizzatori. "Prendiamo le distanze dal diniego di deroga per lo svolgimento di attività oltre il rispetto degli orari fissati dal regolamento comunale – esordiscono –. L’amministrazione comunale, dapprima temporeggiando, ha all’ultimo rigettato la domanda di deroga degli orari. Oramai da anni gli isolati luoghi delle ex Fornaci Smorlesi sono stati eletti da questo attivo gruppo di ragazzi a “parco della poesia“ nel quale, con competenza e conoscenza, sono riusciti a coinvolgere di anno in anno i sempre crescenti spettatori con ospiti e iniziative di assoluto spessore. In assenza di motivazioni formali, sorge naturale chiedersi quale disturbo possa arrecare quest’anno (questa è la sesta edizione e prima la deroga era sempre stata concessa) un po’ di poesia che si pone l’obiettivo di legarsi al territorio e alla riscoperta delle nostre tradizioni. Chissà?! Quest’anno, oltretutto, i concerti serali sono previsti nell’area verde gestita dal Velo Club Montecassiano, ancor più lontano dai luoghi abitati. Si fa fatica quindi a immaginare le motivazioni della decisione assunta dall’amministrazione. Questa scelta conduce a un esercizio di memoria profonda, per cercare di ricordare se una decisione simile sia stata mai assunta a Montecassiano e nei confronti di quale altra manifestazione".

Valentina Compagnucci, uno dei direttori artistici del festival, alle ultime amministrative era candidata nella squadra di Giustozzi.